Myriam Spiteri Debono, notaio ed ex Presidente della Camera, sarà il prossimo Presidente della Repubblica di Malta.
La conferma è arrivata con la “fumata bianca” raggiunta all’unanimità in Parlamento nel corso della seduta di mercoledì 27 marzo. Myriam Spiteri Debono, 71 anni, presterà giuramento il 4 aprile e sarà l’11° Presidente di Malta, succedendo al Presidente uscente George Vella.
Nata nella città gozitana di Victoria il 25 ottobre 1952, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1980 che le ha consentito di praticare la professione di notaio. È entrata in politica sin da giovanissima, partecipando alle elezioni generali tra le fila del partito laburista a 29 anni. Successivamente, tra il 1993 e il 1996, Spiteri Debono è stata nominata Presidente del sindacato delle Donne Laburiste e, nel biennio ‘96-’98, durante il mandato di Alfred Sant, è stata Presidente della Camera dei rappresentanti di Malta in qualità di prima (e unica) donna a ricoprire questa posizione nella storia del Paese.
L’ex deputato nazionalista Francis Zammit Dimech sarà Presidente ad interim, a seguito dell’accordo raggiunto tra il Premier e il leader dell’opposizione.
Sia Robert Abela che Bernard Grech hanno descritto Myriam Spiteri Debono come una donna progressista, solidale, dotata di grande empatia e sempre pronta ad aiutare il prossimo, in grado di creare coesione e guidare il Paese con saggezza.
Entrambi hanno fatto accenno al discorso che tenne nel settembre del 2021 in occasione del Victory Day, quando omaggiò la memoria di Daphne Caruana Galizia uccisa da un’autobomba nel 2017, invitando a introdurre riforme utili e «cambiamenti necessari» a riscattare il Paese dopo lo shock innescato dall’assassinio della giornalista.
«Esperienza, serietà e integrità. Due persone che hanno lavorato nell’interesse di Malta e Gozo nella loro vita pubblica»: così la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha descritto Myriam Spiteri Debono e Francis Zammit Dimech nel post pubblicato su Facebook in cui ha ricordato «il senso di calma e maturità» che Spiteri Debono riuscì a trasmetterle quando era alla guida del Parlamento maltese «in quel periodo turbolento».
Metsola ha definito Zammit Dimech come «un amico, genuino, che ama il suo Paese», un «faro per i giovani che intendono fare carriera in politica», ricordando i due anni trascorsi lavorando insieme al Parlamento europeo. «Myriam, Francis sono un faro di una classe politica che lavora con correttezza» ha concluso la Presidente del Parlamento Europeo congratulandosi con entrambi.
Anche la Ong Repubblika ha speso parole di apprezzamento per lo sforzo unanime compiuto in Parlamento per compiere «una scelta adeguata» sul prossimo Presidente della Repubblica, ricordando che si tratta della prima volta che la costituzione maltese obbliga entrambe le parti a raggiungere un accordo sulla votazione.
«Anche se troppo spesso la nostra politica manca di maturità e di perseguimento dell’interesse nazionale, la scelta ricaduta su Myriam Spiteri Debono è un episodio che ci fa ben sperare» ha aggiunto la Ong, fermamente convinta che questa nomina continuerà a riflettere i valori della lealtà e dell’onestà dimostrati già in passato, anche quando nel settembre 2021 ricordò l’omicidio Caruana Galizia come un’esecuzione legata alle inchieste che stava svolgendo in qualità di giornalista.
«Quel giorno Myriam Spiteri Debono disse che sarebbe un bene per tutti se rispettassimo il lavoro di chi fa giornalismo d’inchiesta e diffonde le notizie, dato che il giornalismo è il quarto pilastro della democrazia» scrive Repubblika, sottolineando che si trattò di «un riconoscimento più unico che raro, espresso nel contesto di una cerimonia ufficiale di Stato».
«La nostra sincera speranza è che questa nuova presidenza ispiri tutte le istituzioni e la comunità a riparare ciò che si è scoperto essere rotto, compresa l’attuazione delle raccomandazioni emerse nell’inchiesta pubblica dopo l’omicidio di Daphne Caruana Galizia che sono sullo scaffale dal 2021» ha concluso la Ong, assicurando pieno sostegno al nuovo incarico assegnato a Myriam Spiteri Debono.