In queste ore l’arcipelago si è trasformato nella location che ospita il decimo vertice dei leader dei Paesi mediterranei dell’Unione europea (MED9) formato dai Premier di Italia, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Malta, Portogallo, Spagna e Slovenia, ai quali si unirà Ursula von der Leyen ed il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Proprio von der Leyen è diventata la prima Presidente della Commissione europea in visita a Gozo dove, accompagnata dal Primo Ministro Robert Abela, si è recata presso una scuola elementare recentemente ristrutturata a Nadur grazie ai fondi europei, prima di dedicarsi a un breve incontro bilaterale attorno nella mensa di un traghetto che ogni giorno solca le acque del Canale gozitano a bordo del quale, secondo la ricostruzione del Times of Malta, avrebbe chiosato: «non c’è posto migliore per tenere queste discussioni che qui, nel crocevia tra Europa, Africa e Medio Oriente».
Productive talk with @RobertAbela_MT on the way to Gozo.
We discussed how to ensure EU policies answer Malta’s unique location and specificities, eg in transport, energy or medicines.#NextGenEU supports you to combine strong growth & sustainable use of resources. pic.twitter.com/sKvnNVRYNL
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 29, 2023
Proprio la visita nell’istituto scolastico è stata fonte di polemica per il PN e per Arnold Cassola che, tra le righe di una lettera aperta al presidente della Commissione e attraverso alcune foto pubblicate sul proprio profilo Facebook, ha accusato Abela di «ingannare» la presidente della Commissione Europea:
«I lavori sono lungi dall’essere conclusi, è solo uno spettacolo di pubbliche relazioni che sfrutta la vostra presenza a Malta per impressionare i cittadini. Vi hanno mostrato solo la parte ‘bella’ della scuola mentre il personale non ha accesso ai servizi igienici privati, non ci sono armadi in classe e l’ascensore non è pronto»
La tappa gozitana ha rappresentato l’occasione per parlare di diversi “temi maltesi”, dal piano di destinare il 70% dei 300 milioni di euro provenienti dai fondi Next Generation dell’UE per progetti eco-sostenibili, fortemente accolto dalla Presidente UE che l’ha descritto come «eccellente e ben al di sopra sopra della media europea», fino a parlare dei blackout estivi che hanno afflitto l’arcipelago nei mesi scorsi.
Come ricordiamo le riunioni del Med 9 sono discussioni aperte e informali tra i leader dei Paesi coinvolti che non seguono un’agenda precisa, anche se l’edizione di quest’anno cade in un contesto di forte instabilità dovuto a fonti come il conflitto in Ucraina e l’eventuale sostegno Ue a Kiev, le crescenti tensioni nel Nagorno Karabakh il rallentamento delle economie europee associato ad un tasso d’inflazione superiore alla soglia auspicata dalla Bce, l’emergenza climatica globale, i recenti disastri in Marocco e Libia, fino all’aggravarsi dei flussi migratori.
Proprio quest’ultimo tema, imbeccato dal recente collasso dell’hotspot di Lampedusa, sarà al centro delle priorità della Premier italiana Giorgia Meloni che sbarca a Malta per cercare una linea coesa con la “sponda-sud europea” in vista dei prossimi appuntamenti europei dei Consigli di Granada e di Bruxelles.
La scaletta si dirama su una prima sessione odierna dalle ore 13:00 alle 14:30 dedicata alla Politica europea di vicinato e che culminerà con le foto di rito a Piazza Castille, per poi riprendere dalle ore 15:00 alle ore 16:40 per trattare i temi dell’agenda del Consiglio europeo nei prossimi mesi. Infine, alle ore 17:45 è prevista la conferenza stampa congiunta con i Capi di Stato e di Governo.