A partire dalla prossima settimana, gli agenti di polizia pattuglieranno l’MCAST per un «certo numero di ore», alternandosi tra i campus di Paola, Qormi e Mosta fino alla fine del mese, per poi riprendere a partire da ottobre.
L’iniziativa è frutto di un memorandum d’intesa stipulato con le forze dell’ordine volto a rafforzare le misure di sicurezza all’interno del College «nell’ambito degli sforzi continui per dare priorità al benessere di tutti i dipendenti e degli studenti», dichiara MCAST in una nota.
Gli accordi consentono ai poliziotti di poter eseguire delle perquisizioni sugli studenti o sui beni di loro proprietà, da attuare qualora sussista ragionevole dubbio circa la presenza di oggetti proibiti, rubati o acquisiti commettendo dei reati. A tal fine, i direttori di ciascun istituto sono stati invitati a mettere a disposizione un’area privata all’interno di ogni edificio da utilizzare qualora gli agenti debbano condurre delle perquisizioni.
«La presenza di agenti di polizia sul posto servirà a migliorare la sicurezza nel nostro campus per gli studenti e il personale MCAST. Crediamo che questo approccio proattivo contribuirà significativamente alla prevenzione di eventuali spiacevoli incidenti e garantirà tranquillità a tutti i dipendenti e studenti. Inoltre, dimostra il nostro impegno nel mantenere un ambiente di supporto e sicurezza» afferma MCAST, invitando i dipendenti a collaborare con le forze dell’ordine attenendosi alle eventuali istruzioni fornite loro durante i pattugliamenti.