Le restrizioni si allentano, ma i disobbedienti continuano ad essere troppi.
Nella scorsa settimana le forze dell’ordine hanno inflitto più di mille multe per la violazione delle norme anti COVID-19.
Tre provvedimenti su quattro sono legati alle mascherine, croce e delizia di molti cittadini che aspettano con ansia il giorno in cui potranno disfarsene.
In totale i verbali elevati sono stati 1.078, 809 dei quali relativi all’uso improprio di mascherine: attualmente devono coprire la bocca e il naso e devono essere indossate in qualsiasi area pubblica.
Altre 160 multe sono state inflitte a persone che violavano le regole relative agli incontri in pubblico. I gruppi composti da più di quattro persone sono attualmente vietati.
Le norme in vigore vietano, inoltre, a più di quattro famiglie di riunirsi in privato; le forze dell’ordine sono autorizzate a entrare nelle residenze private e perquisirle se sono state presentate segnalazioni su potenziali violazioni.
La scorsa settimana 76 persone sono state sorprese a infrangere questa regola.
Le autorità hanno inoltre inflitto tre multe relative all’organizzazione di eventi di massa, attualmente vietati.
Sette titolari di strutture di ristorazione sono stati multati per aver violato i protocolli di salute pubblica, e 13 titolari di punti vendita sono stati multati per aver violato le regole COVID-19 per i servizi non essenziali.
Dieci persone sono state multate per aver violato i requisiti obbligatori di quarantena.
Il numero totale di multe è stato molto simile a quello registrato la settimana precedente (1.094).