Le recenti disposizioni del Governo che impongono, dallo scorso sabato, a qualsiasi persona di età superiore ai tre anni l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, pena una multa di 100 euro, hanno sollevato parecchie polemiche; tra queste anche quelle del Malta College of Pathologists (MCP).
La comunità scientifica dei patologi maltesi ha infatti contrastato a gran voce la decisione delle Autorità sanitare, ribattendo «che gli interventi relativi al contenimento della pandemia da COVID-19 devono essere supportati da prove scientifiche o, almeno, da una forte logica teorica».
La letteratura scientifica suggerisce che meno dell’1% delle infezioni da COVID-19 venga contratto in un ambiente esterno, anche in situazioni affollate.
I patologi esortano quindi le Autorità a focalizzare l’attenzione sugli eventi che si svolgono in ambienti al chiuso, dove si creano assembramenti che potrebbero maggiormente veicolare la diffusione del virus, piuttosto che imporre l’uso di mascherine all’aperto in tutte le situazioni, indipendentemente dal fattore di rischio.
L’uso delle mascherine in luoghi esterni secondo i membri di MCP, dovrebbe essere limitato alle occasioni in cui si riscontrano grandi assembramenti, spazi affollati e mescolanza di diversi nuclei famigliari. Camminare da soli o con i membri della stessa famiglia non rappresenterebbe, secondo gli esperti, un reale rischio di trasmissione.
«Le misure prive di basi scientifiche serviranno solo ad alienare il pubblico e introdurre risentimento che a sua volta alimenta il rischio che le pratiche veramente efficaci vengano poi ignorate da un pubblico disilluso» si legge nella dichiarazione.
Facendo inoltre presente che Malta, grazie ad una pianificazione puntuale, è diventata leader nella distribuzione del vaccino anti COVID-19, il Collegio dei patologi spiega che lo stesso approccio dovrebbe essere adottato anche nei confronti delle altre misure per la tutela della salute pubblica, affinché vengano seguite dalla comunità e permettano così di scongiurare gli effetti della quarta ondata.
Non è tardata ad arrivare la risposta del ministro della Salute Chris Fearne, che attraverso i microfoni di Times of Malta, è rimasto fermo sulla sua posizione, ribadendo l’importanza dell’uso delle mascherine all’aperto.
«Non solo aiuta a rallentare la diffusione del COVID-19, ma anche quella di altre malattie, come l’influenza» ha affermato Fearne.