L’Autorità di pianificazione (PA) ha annunciato i nuovi piani che interesseranno l’area dell’ex centrale elettrica di Marsa, che puntano allo sviluppo residenziale ed alla riqualificazione della zona portuale secondo i criteri della sostenibilità ambientale.
Già nello scorso agosto il Governo aveva anticipato l’intenzione di voler valorizzare la zona dello scalo presso il Grand Harbour, ma solo lo scorso lunedì l’Autorità ne ha fornito le linee guida utili alla riqualificazione.
Per via della sua posizione strategica, l’area è diventata in pochi anni il fulcro dell’industria pesante, in particolare delle aziende che si occupano della riparazione e costruzione delle navi, stoccaggio e distribuzione di merci e produzione di energia.
Nel frattempo, però, sempre più persone hanno scelto di stabilirsi in altre località più a “misura di cittadino”, a discapito di Marsa che arriva oggi a registrare la più alta percentuale di perdita di popolazione. Ed è proprio da queste considerazioni che nasce l’esigenza di valorizzare la località ed il Gran Harbour, trasferendo o ridimensionando gli spazi industriali presenti sul territorio e riqualificando la zona con la costruzione di un quartiere costiero residenziale.
Grazie a questo progetto, l’area sarà destinata a diventare un centro di innovazione, e per una maggiore vivibilità verrà ripristinato anche l’accesso pubblico alla costa che sarà abbellito da ampi spazi verdi e aree ricreative. L’area di Menqa tal-Braken diventerà invece un porto turistico per yacht e sarà realizzato “un hub di innovazione di alta qualità” che includerà spazi condivisi per le start-up nelle industrie creative.
«L’intento è che l’industria pesante venga ridimensionata o trasferita, dando la possibilità alla zona di reinventarsi come destinazione turistica e di svago. Sarà prevista la creazione di un quartiere residenziale costiero socialmente diversificato al posto della centrale elettrica di Marsa e delle aree limitrofe» ha affermato il referente dell’Autorità di Pianificazione.
L’ obiettivo perseguito dal Governo è quello di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico della zona di grande valore grazie alla sua posizione strategica ed alla presenza di edifici storici come Chadwick Building, l’ex Sea Malta Building ed altri edifici tradizionali adibiti allo stoccaggio di materiali presenti sulle banchine, che evocano le tradizioni del luogo.
Per questo, il piano urbanistico si baserà su progetti architettonici innovativi che non vedranno sorgere dei grattacieli al fine di non “oscurare” il paesaggio e poter godere della vista sulle fortificazioni. In più, secondo le linee guida, il progetto dovrà rispecchiare la storia del luogo in armonia con il contesto esistente.
Sarà inoltre necessario provvedere ad un importante snodo di trasporto per accogliere la maggior ampia gamma possibile di trasporti pubblici, sia terrestri che marittimi.
In merito al progetto, Martin Saliba, presidente del Consiglio esecutivo dell’Autorità di Pianificazione, ha dichiarato che «il futuro di quest’area dovrebbe essere guidato da una visione condivisa da tutte le parti interessate: residenti, sindaci, comunità imprenditoriale e Governo. L’obiettivo è innanzitutto dare la priorità ai bisogni attuali e urgenti della comunità e impostare il futuro quadro politico di pianificazione per trasformare quest’area strategica di Malta in un luogo attraente in cui vivere, avviare attività e creare un’esperienza unica per i visitatori. Il piano è garantire che qualsiasi sviluppo cerchi di essere “carbon neutral” ed efficiente dal punto di vista energetico, nel rispetto del patrimonio culturale e industriale».
L’elenco completo degli obiettivi proposti che il Governo ha sottoposto all’Autorità di Pianificazione e che guideranno le necessarie modifiche da apportare al Piano Locale “Grand Harbour 2002” è consultabile sul sito www.pa.org.mt/consultazione.
L’Autorità invita gli interessati a presentare le proprie osservazioni in merito a tali obiettivi entro il 15 gennaio 2022, inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]