Il maltempo continua a flagellare Malta. Dopo i temporali ed i forti venti che si sono abbattuti sull’arcipelago lo scorso fine settimana, causando ingenti danni su tutto il territorio, una nuova perturbazione ha letteralmente messo sott’acqua l’arcipelago, con tanto di grandine che ha portato anche ad un brusco calo delle temperature.
Nella giornata di martedì 29 novembre sono stati moltissimi i disagi registrati dai cittadini e riportati a mezzo social. Tra le zone più colpite c’è Gzira, dove nelle strade l’acqua è arrivata a sfiorare il cofano delle automobili, paralizzando il traffico e creando non poche difficoltà anche ai pedoni, che si sono dovuti destreggiare tra veri e propri fiumi di acqua.
Stessa situazione a Msida, dove gli autobus hanno faticato a procedere nelle strade completamente allagate.
Un video pubblicato su Facebook mostra inoltre un uomo in forte difficoltà, con il proprio scooter a terra in balia della corrente dell’acqua, in una strada trasformatasi in un vero e proprio torrente. Sempre a Msida si è allagato anche sottopasso all’altezza dello Skate Park. Un filmato mostra un ragazzo che tenta di avventurarsi in mezzo all’acqua che ha invaso il passaggio pedonale.
In questa giornata apocalittica, molti residenti in diverse zone dell’isola hanno dovuto sperimentare black out elettrici più o meno prolungati, e non sono nemmeno mancati i fenomeni “strani”, come a Marsascala, dove da quello che sembra un tombino, un forte getto d’acqua si è alzato verso il cielo, spruzzando acqua a oltre due metri d’altezza.
L’acqua caduta dal cielo è stata tanta: secondo il sito Meteo Web, i dati pluviometrici indicano che a Luqa sono caduti 19 mm di pioggia, 23mm a Valletta, 38mm a Selmun e ben 58mm a Msida, come detto tra le più colpite dalle precipitazioni.
E ora, come qualche giorno fa, sarà il il momento di una nuova conta dei danni causati dal maltempo.