È stato un fine settimana complicato per le isole maltesi, colpite da forti temporali e venti che hanno soffiato ad una velocità di 80 chilometri all’ora e che hanno creato notevoli disagi su tutto il territorio, come vi abbiamo raccontato nella giornata di sabato, con strade, case e negozi invasi dall’acqua e, ieri, con i venti che hanno costretto allo stop le traversate nel canale di Gozo.
Nella conta dei danni, alberi sradicati, cartelloni pubblicitari strappati dalla forza del vento, tombini intasati, muri crollati al suolo, spiagge e strade invase dai detriti che nelle ultime ore hanno costretto l’intervento delle squadre delle forze dell’ordine e di numerosi operatori del Servizio Pubblico per pulire e ripristinare diverse aree dell’arcipelago.
A Balluta Bay, St. Julian’s, il nuovissimo blocco di appartamenti costruito direttamente sul mare, vicino al ristorante Barracuda, ha dovuto fronteggiare la furia del mare, con onde altissime che si sono riversate nei balconi fino a raggiungere le finestre di casa, come mostra un filmato condiviso su Facebook da un utente social.
Sempre a St. Julian’s, il mare in tempesta ha preso di mira anche l’Acquatic Sports Complex che è stato letteralmente sommerso dall’acqua, costringendo alla chiusura l’impianto sportivo per almeno tutta la settimana, come comunicato dalla squadra di pallanuoto dei Sirens in una nota.
Anche Enemalta ha reso noto che diversi tecnici sono al lavoro per riparare i danni causati dai violenti temporali che hanno causato l’interruzione della fornitura di elettricità a diversi clienti.
Mentre su Malta oggi è tornato a splende il sole, si tratterebbe però di una tregua momentanea. A partire da questa notte, infatti, sono previsti ancora forti temporali e piogge che dovrebbero tornare a colpire le isole ma, questa volta, accompagnati da venti moderati.