La giornata di lunedì 2 maggio resterà impressa nella memoria come simbolo di un sostanziale rientro alla normalità per Malta, con un ulteriore allentamento delle restrizioni di prevenzione al contagio del Covid-19, come vi abbiamo raccontato le settimane passate.
Ad annunciare il sostanziale ritorno agli standard di vita pre-2019 il ministro della Salute, Chris Fearne, che proprio in conferenza assieme alla Sovrintendente alla Salute Pubblica, Charmaine Gauci, ha così celebrato la giornata di “svolta”: «Vogliamo andare verso la normalità, con responsabilità».
Dopo due anni di restrizioni in contrasto alla pandemia da Covid-19 andiamo a vedere, nello specifico, come cambieranno le regole dal 2 maggio per quanto riguarda 5 casi profondamente mutati rispetto alle precedenti limitazioni.
ISOLAMENTO
Importanti novità per quanto riguarda le regole di isolamento che, in caso di avvenuto contagio da Covid-19, sarà riconducibile ad una durata di 7 giorni a prescindere dalla certificazione vaccinale posseduta. Una volta attestata la negativizzazione, a seguito della settimana di quarantena, il soggetto sarà libero di uscire di casa.
Assumono valore legale i test rapidi che, una volta trascorso il periodo di isolamento forzato, in caso di esito negativo confermeranno la fine del periodo di quarantena e l’avvenuta negativizzazione. Rispetto al passato è importante segnalare come queste soluzioni fai-da-te siano riuscite a raggiungere pari dignità rispetto a prodotti analoghi somministrati in farmacia.
Se il test antigenico rapido rivelerà il persistere della positività, invece, il “contagiato” dovrà rimanere in isolamento ripetendo il test ad intervalli di tre giorni. Questa misura si applica sia ai vaccinati che ai non vaccinati.
CONTATTI CON POSITIVI
Anche per coloro che sono entrati in contatto con un positivo, in particolar modo per i cosiddetti “contatti di primo grado”, da lunedì non verranno più sottoposti a quarantena preventiva e obbligatoria. Rimane comunque raccomandabile per tutti coloro che vivono con un positivo “sotto al tetto” di evitare il contatto e di mantenere sott’occhio la situazione eseguendo un test antigenico tre giorni a seguito dell’inizio dell’isolamento del parente o del coniuge positivo.
Sono state fissate alcune eccezioni per le case di riposo e gli ospedali, ove, anche il compagno di stanza di un paziente infetto da Covid-19 dovrà essere mantenuto in isolamento.
MASCHERINE
Le mascherine nel frattempo saranno obbligatorie solo negli ospedali, nelle cliniche mediche, nelle case di riposo e a bordo degli aerei, sebbene la comunità scientifica insista nel raccomandarne l’utilizzo anche su mezzi di trasporto pubblici e altri spazi al chiuso.
VIAGGI
Per quanto riguarda il capitolo legato ai viaggi, inoltre, rimane invariato il sistema della zona rossa e rossa scura: chi proviene da un Paese catalogato come zona rossa può entrare a Malta con un certificato di vaccino valido, un certificato di avvenuta guarigione, o un tampone negativo ai parametri già stabiliti.
Sparisce l’obbligo di presentare il formulario per la rintracciabilità (PLF) che, introdotto con la riapertura delle frontiere a luglio 2020, ha imposto la tracciabilità del viaggiatore.
Rimane comunque confermato l’obbligo di presentare o un certificato di vaccinazione/guarigione o il risultato negativo di un test PCR compiuto nelle ultime 72 ore.
EVENTI
Via libera anche agli eventi sociali e culturali che potranno svolgersi senza restrizioni. Niente più ranghi ridotti o limitazioni per matrimoni, scuole d’inglese, feste, manifestazioni, concerti ed eventi sportivi.
Fearne ha affermato che la revoca delle misure più restrittive è stata possibile grazie ad un sostanziale calo dei ricoveri in terapia intensiva all’ospedale Mater Dei, preso a riferimento.
Al suo fianco anche Charmaine Gauci, che ha affermato come solo il 51% dei decessi per Covid-19 sia stato causato dal virus nell’appena trascorso mese d’aprile, in calo rispetto al 76% dell’anno scorso.
«Questo risultato è chiaramente dovuto al vaccino. Ci stiamo muovendo verso la fase in cui le persone saranno in grado di effettuare le proprie valutazioni dei rischi proteggendo anche i più vulnerabili».
Secondo gli ultimi conteggi sono 88 le persone ricoverate in ospedale risultate positive al Covid-19, di cui 39 in cura per il virus. Solamente due sono i pazienti in terapia intensiva.
Le autorità sanitarie maltesi hanno segnalato 249 nuovi casi di positività al Covid-19, con il numero di casi attivi sceso a 5.567 a seguito di 552 pazienti guariti. I nuovi casi sono stati identificati tramite 1.930 test, il tasso di positività è del 12,9%.
Nelle ultime 24 ore, non sono stati registrati nuovi decessi. Il bilancio delle vittime dall’inizio della pandemia rimane fermo a 684.
Che sia l’alba di una nuova normalità per Malta e, si spera, per il resto del mondo?