Secondo il monitoraggio effettuato dall’ECDC (Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie) sull’andamento della pandemia da COVID-19 in Europa è emerso che, rispetto agli altri Stati membri, grazie alla massiva distribuzione dei vaccini, Malta e Portogallo potrebbero non essere investite dalla nuova ondata di infezione.
Sulla base di quanto dichiarato dal Dottor Bruno Ciancio, direttore della sorveglianza dell’ECDC, in Europa sono attualmente presenti tre precise tendenze epidemiologiche secondo le quali sarà possibile prevedere come si comporteranno i vari Paesi.
Il fattore critico in alcune nazioni è la percentuale di vaccini distribuiti alla popolazione (inclusi i giovani), che incide inevitabilmente sulla diffusione dell’infezione. «È una pandemia che sarà indotta sempre più dai non vaccinati» afferma il Dottor Ciancio.
Il primo gruppo di Paesi che eviteranno il picco dell’infezione è esiguo e comprende solo Malta e il Portogallo, in quanto hanno immunizzato più dell’80% della loro popolazione.
Ciancio spiega che la copertura vaccinale intensa sarò in grado di rompere il legame tra infezione e malattia ed avrà anche un impatto notevole sulla riduzione della trasmissione.
Come il Regno Unito, la maggior parte dell’Europa occidentale rientra invece nella seconda fascia dove la quota di vaccinazione si colloca tra il 60 e l’80% e per questo potrebbero essere colpiti da una nuova ondata. Paesi come Germania, Irlanda e Danimarca, dove i casi stanno aumentando giorno dopo giorno, probabilmente seguiranno la scia del Regno Unito nelle prossime settimane.
Sebbene la Gran Bretagna potrebbe essere vicina ad un punto di svolta, i tassi di infezione sono alti sin dalla scorsa estate a causa della variante Delta, altamente contagiosa, ma anche per via dell’abolizione di tutte le restrizioni e della significativa diffusione del virus anche tra bambini e adolescenti.
Secondo i dati diffusi dall’ECDC in Europa sono stati evitati ben 200.000 decessi grazie al vaccino contro il Coronavirus. In questo periodo, però, i contagi sono amplificati a causa dell’influenza che potrebbe complicare ulteriormente le diagnosi e intasare i centri sanitari.
Questa settimana, l’ECDC ha inoltre riferito che attualmente a preoccupare è la Croazia dove il virus si sta diffondendo velocemente ed il ceppo circolante che colpisce in modo sproporzionato le persone anziane è associato ad una minore efficacia del vaccino.
«Seguire le orme di Malta e Portogallo – aggiunge l’esperto – con una campagna di immunizzazione a tappeto dovrebbe essere una priorità assoluta per i Paesi europei per ridurre la diffusione del virus».