Sono emersi in parlamento, nei giorni scorsi, alcuni dettagli sulle spese “stellari” della Malta Film Week, ovvero la settimana dedicata al Cinema di Malta che lo scorso mese di aprile aveva già destato scalpore per il budget, schizzato a oltre un milione di euro, ben lontano dalle cifre inizialmente stanziate.
La sola logistica dell’evento, come riporta Times Of Malta, ha avuto un costo di 708.000 euro, mentre non si hanno ancora dati economici ufficiali sulla serata di premiazione a quasi sei mesi di distanza.
Il ministro del Turismo Clayton Bartolo ha fatto un primo resoconto delle spese sostenute dai contribuenti a seguito dell’interrogazione parlamentare promossa dalla deputata nazionalista Julie Zahra, intenzionata ad avere dettagli sulle singole componenti economiche legate alla Settimana del Cinema di Malta.
Per la prima volta da quando si è svolto l’evento, lo scorso mese di gennaio, si sono potute conoscere alcune singole voci, che riportano oltre 80.000 euro in spese di viaggio, quasi 70.000 euro in marketing, più di 700.000 euro spesi in logistica e circa 480.000 euro che fanno capo a una sezione denominata “creatività”.
Un totale che andrebbe a comporre poi l’intero costo da 1,3 milioni di euro per la Malta Film Week, già reso noto in precedenza, con molti dettagli che attendono ancora di essere resi noti, come quelli relativi alle sole premiazioni della serata dei Malta Film Awards.
Il tema del budget, foraggiato con gli sforzi dei contribuenti, era già finito al centro di un acceso dibattito nei mesi passati, senza che venissero però comunicati dati effettivi; a febbraio il ministro del Turismo ammise che i costi della serata di premiazione erano ancora in fase di compilazione.
Una risposta simile fu fornita anche dal Film Commissioner, che rifiutò di discutere eventuali sforamenti nel budget, posticipando di fatto ogni analisi ai “mesi futuri”, ma assicurando che la serata rispettava il rapporto “qualità-prezzo”.
Va inoltre evidenziato che proprio la componente economica del festival generò attriti tra gli operatori del settore cinematografico maltese e il governo. Alcuni produttori scelsero infatti di boicottare la manifestazione, paragonando le spese effettuate per quest’ultima con gli aiuti annuali, pari a circa 600.00 euro, forniti alle produzioni locali.