Il noto attore e scrittore britannico David Walliams ha incassato la somma di 120mila euro dalla Malta Film Commission per presentare i Malta Film Awards 2022 (gli Oscar del cinema maltese), secondo quanto svelato lunedì dalla Daphne Caruana Galizia Foundation, a conclusione di una battaglia legale durata due anni.
La Film Commission aveva inizialmente rifiutato di divulgare queste informazioni, ma a fine gennaio la Corte ha respinto l’istanza di appello, consentendo così alla Fondazione di entrare in possesso dei dettagli relativi al pagamento elargito a Walliams per l’evento cinematografico andato in scena nel gennaio di due anni fa.
L’inchiesta già ai tempi sollevò parecchi interrogativi sulla spesa effettiva dello sfarzoso evento che ospitò figure istituzionali di spicco e vip del calibro di Russell Crowe, con suggerimenti che il costo finale avrebbe potuto superare notevolmente il budget originario fissato a 400mila euro.
Dopo il rifiuto del Commissario del Cinema Johann Grech di rivelare qualsivoglia dato, il ministro del Turismo Clayton Bartolo, che fa capo alla Film Commission, aveva dichiarato che la settimana dedicata al cinema (Malta Film Week) era costata ai contribuenti 1.3 milioni di euro, ovvero ben oltre le cifre indicate in partenza, senza tuttavia fornire ulteriori specifiche.
Ora, con i dati alla mano, la Daphne Caruana Galizia Foundation ha tirato le somme sottolineando che l’ingaggio di Walliams ha rappresentato il 30% della cifra iniziale, trasformatosi poi nel 10% di quanto effettivamente speso per l’evento. Da quì l’interrogativo su come e dove sia stato impiegato il budget di 1.3 milioni di euro una volta sottratti i 120mila euro dati all’attore britannico.
La Fondazione ha infine esortato il Governo a essere «completamente trasparente sulle spese», sottolineando la necessità di «rendere meno arduo l’accesso alle informazioni» riguardanti l’utilizzo di fondi pubblici per tali eventi.
Ci sono infatti voluti due anni e diverse peripezie legali per ottenere una singola fattura relativa alla prestazione di Walliams, visto che la Commissione provò a respingere la richiesta di libertà di informazione sottoposta dalla Fondazione, trincerandosi dietro ad accordi di riservatezza nel contratto siglato con l’attore. Una linea che non ha funzionato in tribunale, il quale già due settimane fa aveva inoltre invitato l’Ente a rendere pubbliche le informazioni sul pagamento.
A tal proposito, lunedì Bartolo ha dichiarato ai giornalisti maltesi che «nei prossimi giorni» verranno diffusi tutti i dettagli finanziari del Mediterranee Film Festival, compresa la prestazione di Walliams.