Avrebbe dovuto essere un giorno benedetto dal destino di una nuova vita venuta al mondo proprio quando si celebra ogni mamma, ma l’immensa gioia ha tristemente lasciato il posto alla disperazione.
È accaduto all’ospedale Mater Dei, dove una donna di nazionalità straniera è deceduta dopo aver dato alla luce suo figlio. Il neonato è in buona salute, ma impossibile non pensare con angoscia al fatto che non conoscerà mai la sua mamma, sul cui corpo sarà effettuata un’autopsia che chiarirà le cause del decesso.
Il ministro della Salute, Jo Etienne Abela, ha espresso il suo dolore e le sue condoglianze alla famiglia della donna ed ha aperto un dibattito sulle stime finanziarie dell’Autorità per la protezione degli embrioni.
Abela ha dichiarato che l’Autorità esiste per garantire una buona governance nell’uso delle procedure di fecondazione in vitro ed ha affermato che il tasso di successo di queste procedure è del 32%. Il Malta Independent riporta che sono stati conservati 612 embrioni e nell’ultimo anno sono nati 64 bambini, tra cui sei coppie di gemelli. Nel frattempo, 34 coppie sono in attesa del parto.
Lunedì in Parlamento sono stati dedicati soli 10 minuti alla questione, la discussione è proseguita martedì.
Tutto ciò dopo che gran parte della seduta è stata sospesa mentre il Presidente della Camera deliberava su una mozione del PN per un dibattito urgente relativo all’inchiesta sugli ospedali.