L’insegna di D’Amato Records, lo storico negozio di dischi di Valletta considerato il più antico al mondo, è stata gravemente danneggiata durante la notte sollevando l’indignazione di numerosi cittadini.
Il proprietario del negozio, Anthony D’Amato, attribuisce l’incidente a dei lavori edili nella parte opposta della strada, come spiegato attraverso il post pubblicato su Facebook:
«Brutte notizie oggi. La scorsa notte una gru che stava effettuando dei lavori presso il City Lights (edificio di fronte) ha distrutto la nostra amata insegna che è una parte integrante di Valletta! Questa follia edilizia sta rovinando il nostro Paese! Ma a chi importa! Nessun rispetto!»
Aperto sin dal lontano 1885 lungo la St. John’s Street di Valletta, D’Amato Records è un punto di riferimento non solo per i cittadini della capitale, ma per l’intera nazione vista la sua stoica longevità capace di resistere a due guerre mondiali, due pandemie e all’evoluzione nel mondo della musica con l’avvento del digitale.
Una perseveranza e dedizione al lavoro, quella della famiglia D’Amato, presente anche nell’archivio nazionale, dove sono conservate tracce scritte circa la commercializzazione dei grammofoni mentre il Paese veniva preso di mira dai bombardamenti nel secondo conflitto globale. Incapace di arrestarsi anche davanti ai duri colpi che sa infliggere la vita, come nel 2021, con la scomparsa del “pilastro dell’azienda di famiglia”, Anthony D’Amato (stesso nome del figlio, ndr), dopo oltre 60 anni di vita spesi nella gestione del negozio.
Il danno procurato all’insegna “His Master’s Voice” non rappresenta solo un danno per la D’Amato Records, bensì per l’intero patrimonio culturale di Valletta. A tal proposito, il Ministero della Cultura ha dichiarato a Times of Malta che si assicurerà che l’insegna verrà riparata e rimessa a nuovo, mentre pare che la società responsabile del mezzo che avrebbe procurato il danno abbia confermato l’accaduto assumendosene le responsabilità.