Nel corso del 2021 più di tre quarti delle circa 340.000 chiamate che hanno bersagliato il centralino del numero unico del 112 non rappresentavano reali emergenze.
Il dato è stato divulgato venerdì dal ministro degli Interni Byron Camilleri, insieme al Ministro dell’Educazione Clifton Grima, nel corso di “112-Day”, un evento incentrato sull’educazione al servizio di pronto intervento ai più piccoli presso la scuola primaria di Żabbar.
Camilleri ha evidenziato che non si dovrebbe “abusare” della linea telefonica, utilizzandola in maniera impropria con il rischio di mettere a repentaglio altre vite umane. Di fatto, lo scorso anno, sono state ben 260.000 le telefonate che non rappresentavano un’effettiva urgenza, pari al 75% del totale.
Le reali emergenze sono state 83.000 e le richieste più comuni sono state indirizzate verso ambulanze e paramedici (77%), l’11% ha richiesto l’intervento della Polizia, il 10% del dipartimento Protezione Civile e il 2% delle forze armate.