Sono partiti alla volta della Libia i 73 ufficiali delle Forze Armate maltesi e del Dipartimento della Protezione Civile, chiamati a dare una mano agli sfollati e alle migliaia di persone colpite dagli effetti devastanti della tempesta “Daniel” che ha messo in ginocchio il Paese nordafricano causando almeno 6.000 morti e 10.000 dispersi, secondo le ultime stime diffuse dai media libici.
Il contingente maltese è composto da 12 ufficiali delle Forze Armate e operatori sanitari, 31 membri della Protezione Civile e 30 soldati che compongono l’equipaggio della P61, motovedetta a bordo della quale hanno lasciato il Paese.
Il ministro dell’Interno, Byron Camilleri, ha affermato che si tratta della terza volta, in pochi mesi, che Malta offre aiuto e solidarietà ad un’altra nazione in difficoltà.
«Ancora una volta Malta sarà solidale con un altro Paese, questa volta con uno dei nostri “vicini” con il quale abbiano stabilito relazioni diplomatiche di lunga data. Rimarremo impegnati non solo per assistere e salvaguardare il nostro Paese, ma anche per aiutare altri popoli nel momento del bisogno» ha concluso Camilleri, sottolineando come tutto ciò sia stato reso possibile grazie ad un «investimento senza precedenti» nella formazione e nelle attrezzature utilizzate dagli Organismi Disciplinati.