Come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa, l’iconico Savoy Hotel di Sliema era stato messo all’asta dal Tribunale Civile a seguito di diversi contenziosi che avevano impedito all’ex albergo di essere riqualificato.
Nonostante le problematiche degli ultimi anni, tra cui la presenza di tossicodipendenti e senza tetto che avevano abusivamente occupato l’edificio, o come nel caso dell’incendio, probabilmente doloso, che nel 2019 ne ha danneggiato gli interni, il Savoy Hotel potrebbe finalmente ora ritornare agli antichi splendori.
Dopo i contenziosi legali che si erano protratti negli anni tra i soci di maggioranza e la moltitudine di soci di minoranza, il tribunale aveva decretato di mettere all’asta l’edificio, in quanto i costanti dissapori non permettevano una rapida riqualificazione e ristrutturazione del complesso che dispone, inoltre, di un cortile, un giardino e un garage, quest’ultimo utilizzato ai tempi anche come stazione di rifornimento.
Nel periodo di massimo splendore il Savoy Hotel si trovava ad essere un vero e proprio gioiellino situato in Triq d’Argens, a Sliema, in una posizione privilegiata che propone un meraviglioso scorcio sulle coste dell’arcipelago.
Proprio per questo motivo, e per l’enorme background architettonico e culturale, nel 2018 l’hotel ha ottenuto lo status di edificio di categoria B+, rendendolo a tutti gli effetti considerabile come una struttura dal valore storico.
Come riportato da Times of Malta, l’asta, che si è tenuta nella giornata di martedì a Valletta, con base di partenza fissata a 2,8 milioni di euro, ha visto contrapposti Almo Properties (già precedente azionista dell’hotel) ad altri due offerenti: Schembri & Sons Ltd e Ray Zammit.
Purtroppo per i competitors la volontà dei primi di aggiudicarsi tutte le quote dell’edificio ha dominato la scena dell’asta, portando Almo Properties ad assicurarsi l’edificio storico per una cifra pari a 12,8 milioni di euro.
In attesa dei progetti, non possiamo che augurarci un futuro migliore per un pezzo storico dell’arcipelago, troppo bistrattato e lasciato in balia dei devastanti ed imperituri effetti del tempo.