La statua gigante del gatto che domina il parco dei felini a Sliema indossa ora un collare con un ciondolo a forma di cuore in cui vi è inciso il nome di Paulina Dembska, la giovane donna di nazionalità polacca brutalmente seviziata, stuprata e strangolata a morte alle prime luci dell’alba del 2 gennaio 2022.
L’opera è stata realizzata dall’artista Matthew Pandolfino, in occasione del terzo anniversario dell’omicidio della 29enne avvenuto proprio agli Independence Gardens, luogo in cui era solita recarsi per prendersi cura come volontaria dei tanto amati gatti randagi che popolano il parco.
Unico indiziato per il brutale assassinio di Dembska è Abner Aquilina, 20enne di Zejtun che nel corso degli anni ha più volte cambiato versione su quanto accaduto quella sera, aggiungendo dettagli raccapriccianti e deliranti che hanno portato le autorità a trasferirlo più volte tra reparti di psichiatria a quelli carcerari dell’ospedale Mount Carmel.
Condividendo sui social le foto della statua “personalizzata” in occasione del terzo anniversario dall’uccisione della 29enne, Pandolfino ha affermato: «La scultura del gatto ora indossa un collare con il suo nome inciso, nel giardino dove la sua vita è stata tragicamente tolta. Un piccolo tributo per onorare la sua memoria e il suo amore per i gatti».
(photo credits: Facebook / Matthew Pandolfino)