Cospicua avrà un nuovo attracco per traghetti veloci. A rendere nota l’iniziativa, il ministro dei Trasporti Ian Borg e il segretario parlamentare per i fondi europei Stefan Zrinzo Azzopardi, durante una visita sul posto dove sono già in atto i lavori per la realizzazione del nuovo punto di sbarco.
Il progetto, ad opera di Infrastructure Malta, vedrà la creazione di aree di attesa protette, biglietterie e altre strutture necessarie per garantire la sicurezza e l’accessibilità dei passeggeri.
Finanziato in parte dal fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dell’Unione Europea, il progetto da 5 milioni di euro sarà completato nella prima metà del 2022, e punta al mettere in campo modalità di trasporto alternative, valorizzando soprattutto il trasporto marittimo per risolvere il problema del traffico.
«L’iniziativa rivoluzionerà il settore dei trasporti e, grazie alla creazione di moli con ponti mobili, garantiremo l’accessibilità a tutti i passeggeri. Il Recovery and Resilience Plan ci permetterà inoltre di investire anche nella costruzione di un ulteriore attracco a St Paul’s Bay» ha affermato Zrinzo Azzopardi.
Anche il ministro Borg ha evidenziato la necessità dello sviluppo di strutture più sicure per i passeggeri che viaggiano tra Cospicua, Sliema e Valletta.
«Continueremo ad investire nel trasporto alternativo, in particolare in quello marittimo, perché crediamo nelle potenzialità del nostro Paese, anche in virtù della nostra posizione geografica. Già nei primi quattro mesi dell’entrata in funzione del traghetto veloce sono stati registrati risultati interessanti, totalizzando circa un quarto di milione di passeggeri. Questi traguardi ci incoraggiano a continuare a lavorare di più su modalità di trasporto alternative legate a qualità e sicurezza» ha concluso Borg.
Come parte di questo progetto finanziato dall’UE, Infrastructure Malta sta inoltre completando un molo analogo sviluppato nell’area dei traghetti di Sliema.