Chi ha bisogno di sporgere denuncia per casi non urgenti o situazioni che non richiedano intervento immediato da ora lo potrà fare anche online grazie al nuovo sistema introdotto dalla polizia e denominato “Remote Reporting Unit”.
Un’iniziativa giunta al culmine di due settimane di test che hanno provato l’efficacia del servizio, spiega la polizia nella nota diffusa online, in cui viene inoltre illustrata la procedura da svolgere «comodamente da casa o dal luogo di lavoro», utilizzando un computer, un tablet oppure uno smartphone.
Indubbiamente, tra i punti a favore, vi è quello di non dover «rimanere in attesa o fare viaggi inutili» in questura; per richiedere una chiamata basterà compilare un modulo online fornendo i dettagli iniziali sull’accaduto, indicando un recapito e la data e l’orario in cui si desidera essere contattati. Successivamente un agente qualificato chiamerà il cittadino tramite il numero di telefono fornito oppure via WhatsApp, Google Meet, FaceTime o Teams raccogliendo tutte le informazioni utili a registrare la denuncia, compreso fotografie o documenti.
L’ufficiale compilerà un rapporto completo sul caso e lo inserirà nel sistema (National Police System – NPS), fornendo inoltre una copia al cittadino insieme al numero della pratica.
Tramite questo servizio è possibile segnalare oggetti smarriti, danni o altre interventi non urgenti. Per i casi che richiedono ulteriori accertamenti, la denuncia verrà inoltrata al rispettivo distretto o unità di competenza.
Per coloro che comunque preferissero recarsi di persona a sporgere denuncia potranno comunque farlo presso le stazioni di polizia, mentre è bene ricordare che in caso di emergenza o di richieste di intervento immediato, il numero di riferimento è il 112 o 119.