Valorizzazione dei prodotti alimentari locali e controlli più stringenti a tutela dei commercianti e dei consumatori. Questi saranno alcuni degli obiettivi principali di Malta Food Agency, l’ente di controllo recentemente istituito dal Ministero dell’Agricoltura.
L’agenzia regolerà la vendita e la commercializzazione di tutti i prodotti alimentari provenienti dell’agricoltura e della pesca locali, amministrando anche le operazioni del mattatoio e dei mercati di Pitkalija e Pixkerija.
Dunque, alle casse di frutta e verdura trasportate al mercato all’ingrosso saranno applicati dei codici a barre che forniranno i dati relativi al prodotto, al suo prezzo ed alla sua provenienza, agricoltore compreso.
L’introduzione di questo sistema, che fa parte di un nuovo metodo volto a migliorare la tracciabilità e la trasparenza dei prodotti alimentari, si colloca come parte di una riforma del mercato all’ingrosso già in atto da tempo e verrà presto gradualmente esteso ad altri punti vendita.
Non è però l’unica novità. Tutti gli agricoltori, gli intermediari e gli ambulanti saranno registrati nel sistema elettronico gestito da Malta Food Agency e riceveranno dei documenti identificativi che definiranno il loro ruolo nel mercato. Lo stesso avverrà anche per i veicoli registrati.
«Il concetto della nuova agenzia e della riforma Pitkalija è quello di avere un sistema centralizzato che permetterà una maggiore trasparenza e tracciabilità della vendita di prodotti freschi locali garantendo equità a tutti gli operatori coinvolti nel settore», ha affermato Sonya Sammut, il direttore generale del Ministero dell’Agricoltura, che ha aggiunto: «Creeremo un mercato moderno».
Il ministro Anton Refalo ha affermato che sono quasi 1.000 gli agricoltori e 1.500 i grossisti che lavorano a Pitkalija, generando un fatturato annuo di 20 milioni di euro.