La flotta aerea delle Forze Armate maltesi si arricchisce di un nuovo “gioiellino” costato 8 milioni di euro che andrà ad aggiungersi ai tre velivoli KingAir già a disposizione dell’esercito, uno dei quali subirà degli interventi di rinnovo parzialmente finanziati dai fondi dell’Unione Europea, con l’obiettivo di dotare l’aeromobile delle migliori strumentazioni elettroniche per affrontare il pattugliamento delle coste.
L’iniziativa va ad inserirsi in un quadro di investimenti più ampio, dopo i 53 milioni di euro impiegati lo scorso anno per la costruzione dell’imbarcazione P71.
Durante la cerimonia di inaugurazione del progetto, il ministro dell’interno, Byron Camilleri, ha dichiarato che il rafforzamento della flotta aerea delle Forze Armate è parte di un processo di finanziamenti intrapreso dal governo negli ultimi anni. Questo recente investimento rafforzerà gli sforzi governativi nella lotta contro diverse problematiche come il traffico di esseri umani e le operazioni di ricerca e soccorso in mare.
Camilleri ha anche fatto riferimento agli sforzi del governo per migliorare le condizioni e i salari dei membri dell’AFM, compresa la firma di un accordo collettivo con tutti i lavoratori, il rafforzamento delle pensioni di servizio e l’introduzione per la prima volta di un bonus aggiuntivo per l’aumento dell’aspettativa di vita.
Da parte sua, il Comandante Capo delle Forze Armate, il Brigadiere Clinton O’Neill, ha dichiarato che il progetto è stato ideato per adempiere all’obbligo delle forze armate di essere l’autorità nazionale dotata di significative capacità operative marittime. Ha aggiunto che con l’aggiornamento del sistema KingAir, l’AFM continuerà a svolgere un ruolo importante.