“La via del Barocco”, questo il tema, attorno al quale è ruotata la manifestazione che ha avuto luogo il 14 e 15 aprile a Mdina. Una due giorni di eventi che ha visto l’alternarsi di seminari, incontri ed un concerto, uniti da un unico filo conduttore: l’arte barocca. Il tutto, nell’ambito del progetto di gemellaggio europeo che collega l’antica capitale di Malta con il Comune siciliano di Caltagirone, città dell’UNESCO.
Organizzatori della manifestazione Ivana Legname, Presidente dell’Associazione “Le Isole” e curatrice del progetto europeo “La via del Barocco”, il sindaco di Mdina, Peter dei Conti Sant Manduca ed il Consiglio Locale della cittadina, il Segretario Esecutivo al Dipartimento, Mark Mallia, in collaborazione col sindaco del Comune Siciliano, Fabio Roccuzzo, accompagnato da una delegazione di autorità politiche, storici, imprenditori e musicisti che ha contato anche della presenza del Vescovo di Caltagirone, S.E. Mons. Calogero Peri.
Si è partiti venerdì 14 aprile, nella splendida sala del Museo della Cattedrale di Mdina, gremita di gente. Dopo aver ascoltato gli Inni Nazionali cantati dalla soprano Rosabelle Bianchi, si sono succeduti gli interventi delle autorità della cultura e della storia delle due cittadine che, durante il seminario, attraversando i vari ambiti del periodo barocco, tra arte, storia, teatro e musica, hanno illustrato e messo a fuoco l’origine ed il significato della vasta e straordinaria corrente artistica dell’età moderna, di questo movimento estetico e ideologico sorto tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, cercando di creare un collegamento storico/culturale tra Caltagirone e Mdina.
Mdina, gioiello barocco, prossima a diventare Patrimonio dell’UNESCO, è una delle più antiche cittadine fortificate di tutta Europa, tra i suoi nobili palazzi addormentati, veri gioielli culturali e religiosi, rappresenta il perfetto ed armonico connubio di architettura medioevale e barocca, a cominciare dalla sua principale Porta di accesso alla Città.
Caltagirone, uno dei centri più belli dell’entroterra siciliano, domina la Val di Noto. È la “culla” del barocco siciliano, un’atmosfera che si “respira” tra le sue strade. Celebre anche per le ceramiche che risalgono addirittura all’età medioevale e per i famosi e suggestivi presepi, raccolti in un Museo ad essi dedicato, che vanta più di mille pezzi dal Settecento ad oggi, premiati in tutta Europa.
A raccontare il Barocco di queste due città, sono stati i seguenti relatori: lo storico Antonio Bartolo, il professor Denis De Lucca, dell’Istituto Internazionale di Studi Barocchi dell’Università di Malta, il professor Mario Pace, Direttore del Dipartimento di Lingue e Studi Umanistici dell’Educazione dell’Università di Malta, il Signor Kenneth Zammit Tabona, Direttore del Baroque Festival, il professor Joseph Brincat del Dipartimento di Linguistica Italiana Facoltà di Arti, Membro Corrispondente dell’Accademia della Crusca dell’Università di Malta, l’architetto Claudio Lo Monaco, Assessore alla Cultura, e Don Fabio Raimondi, Direttore del Museo Diocesano.
A conclusione del seminario, i due sindaci si sono scambiati doni in segno di amicizia. Il direttore del museo della cattedrale, monsignor Edgar Vella e la direttrice Mariella Cutajar, hanno offerto a tutti i partecipanti una visita al museo dove, tra l’altro, è custodito l’inno nazionale maltese. La signora Nancy Milesis Romano, moglie dell’Ambasciatore d’Italia a Malta, Fabrizio Romano, ha donato la spilla della Croce di Malta a tutti i musicisti della Luigi Sturzo Band, mentre Vincenzo Catalano, Presidente del Com.it.Es. a Malta, ha consegnato un premio all’artista Besnik Harizaj.
Inoltre, hanno presenziato all’evento, il Console dell’Ambasciata d’Italia a Malta dott. Andrea Varischetti, Il Colonnello Alessandro Rinaldi della Missione di Cooperazione a Malta e il Dottor Cavaliere Vincenzo Palazzo Bloise, delegato per Malta dell’Istituto Diplomatico Internazionale nonché del Real Circolo Francesco II di Borbone.
A sancire ulteriormente il vincolo di amicizia e fratellanza che unisce i due popoli, italiano e maltese, nella serata di sabato 15 aprile, nella Cattedrale Metropolitana di San Paolo a Mdina, si è tenuto un Concerto interamente di musica Barocca, curato dall’ Associazione Musicale “Luigi Sturzo” di Caltagirone che ha visto la speciale partecipazione della soprano Rosabelle Bianchi.