Malta si allinea alle direttive dell’Unione Europea istituendo una sezione di polizia ad hoc che conserverà un registro di tutti i passeggeri, in arrivo e in partenza, che passeranno attraverso l’aeroporto internazionale.
La direttiva della UE ha lo scopo di indagare sulla criminalità organizzata e prevenire possibili attacchi terroristici. Il progetto, iniziato più di un anno fa, è costato 2 milioni di euro, dei quali 1,5 finanziato da fondi europei.
Il ministro Farrugia ha assicurato la privacy dei dati personali dei passeggeri.
Le informazioni inoltre potranno essere conservate per un massimo di sei mesi: in caso di richieste speciali da parte di un paese europeo o di un paese con accordi speciali, ad esempio per indagini associate alla criminalità o al terrorismo, il registro potrà essere consultato per un periodo più lungo.
I dati verranno comunicati direttamente al quartier generale della polizia dalle compagnie aeree.