Il numero di incidenti stradali è in aumento, ma diminuiscono vittime e feriti. È quanto emerso dalle ultime statistiche pubblicate dal National Statistics Office (NSO) che mettono in relazione i dati del secondo trimestre di quest’anno con quelli dello stesso periodo del 2022.
Complessivamente, i sinistri registrati tra aprile e giugno sono stati ben 4.264 (+0,6% rispetto all’anno scorso), concentrati per la maggior parte del distretto del Northern Harbour, 1.554 in tutto, a rappresentare il 36,4% del totale.
A fare da contraltare in positivo c’è il numero delle vittime, “solo” 4 nel trimestre in esame (due automobilisti e due passeggeri, tre di sesso maschile ed una di sesso femminile), mentre i feriti sono diminuiti del 2,4% a 444 rispetto allo stesso periodo del 2022.
Di questi, quelli gravi sono stati 112 così suddivisi: 64 conducenti, 25 passeggeri e 23 tra pedoni, ciclisti e altre categorie. La maggior parte di loro era di sesso maschile (80,4%), con un’età compresa tra i 26 e i 40 anni (37,4%).
Il maggior numero di incidenti stradali ha riguardato le autovetture (54,1%), seguite dai motocicli (30,4%) e dai veicoli per il trasporto di merci (4,3%). I ciclisti coinvolti negli incidenti stradali sono stati quattro, uno dei quali ha riportato gravi ferite.
Sempre secondo l’NSO, il maggior numero di sinistri si è verificato il martedì, con 690 casi registrati pari al 16,2% del totale. La maglia nera va a Birkirkara dove si sono registrati 278 incidenti stradali, seguita da Qormi e St. Paul’s Bay.