È stato inaugurato lo scorso giovedì 23 febbraio presso il villaggio dell’artigianato di Ta’ Qali, il nuovo centro di incubazione che fungerà da spazio in grado di ospitare incontri formativi e laboratori per consentire ai bambini delle scuole di conoscere meglio i mestieri tradizionali maltesi, nonché luogo in cui artigiani locali e stranieri potranno condividere il proprio sapere.
«Questa inaugurazione ci permette di fare un passo avanti verso il progetto finale del Villaggio Artigianale di Ta’ Qali che offrirà un’esperienza completa dove non solo i turisti, ma anche anche le famiglie maltesi potranno trascorrere una giornata intera esplorando vari mestieri tradizionali. È stato un piacere vedere gli studenti frequentare un workshop in questo edificio, che servirà per introdurre i nostri giovani ai mestieri tradizionali maltesi» ha affermato il ministro dell’Economia Silvio Schembri presente al taglio dei nastri.
Il Ministro ha anche fatto riferimento alle baracche di guerra che si trovano accanto al Centro di Incubazione, e ha spiegato che due di esse sono state restaurate in modo da essere un ricordo vivo dell’evoluzione avvenuta in questo luogo.
Per l’occasione, sono stati presentati al pubblico anche i nuovi loghi dei villaggi artigianali di Ta’ Qali e Ta’ Dbiegi, a Gozo, ispirati alla tradizione locale e ad alcuni elementi scovati nei templi preistorici maltesi, con colori che simboleggiano la diversità della creatività all’interno delle due realtà. «Questi villaggi hanno un enorme potenziale, e quindi INDIS Malta è determinata a fare in modo che la prima fase di questo villaggio sia completata entro la fine del prossimo anno», ha affermato Jean Pierre Attard, presidente della società.