È stato inaugurato lo scorso mercoledì dal ministro della Salute Chris Fearne e dal ministro degli Interni Byron Camilleri, il nuovo centro di comando dedicato alla linea di emergenza 112 presso l’ospedale Mater Dei, caratterizzato da un nuovissimo sistema di intelligenza artificiale in grado di coordinare interventi di soccorso in tempi rapidi.
L’innovativa tecnologia impiegata nella sala di controllo ha il compito di elaborare una mappa dettagliatissima del traffico e di tutti i suoi “intoppi”, identificando così i percorsi più rapidi che l’ambulanza può percorrere a seguito di una chiamata pervenuta al 112. In questo modo, grazie ad aggiornamenti in tempo reale sulla viabilità, l’intelligenza artificiale potrà consentire ai mezzi di soccorso di evitare gli ingorghi ed il traffico riducendo le tempistiche di intervento, fondamentali quando si tratta di salvare delle vite.
Il Dipartimento di Emergenza riceve quotidianamente all’incirca 110 chiamate di assistenza che equivalgono più o meno a 41.000 contatti in un anno; il 70% delle quali necessita di aiuto medico.
«Grazie all’impiego del software più avanzato che esista, il sistema viene collegato a Transport Malta che fornirà indicazioni in tempo reale rispetto all’ambulanza più vicina al luogo dell’incidente. Il sistema consente inoltre ai medici della sezione emergenza di essere in grado di verificare le condizioni esatte del paziente», ha confermato Chris Fearne.
Il ministro della Salute ha inoltre elencato una serie di caratteristiche del nuovo sistema, tra cui la possibilità – per chi chiama – di inviare una foto, in modo tale da poter ricevere un’assistenza ancora più immediata da parte dei servizi di emergenza.
«Con un investimento di 3,8 milioni di euro, il sistema tecnologico legato alla linea del 112 all’interno del Dipartimento di Emergenza sarà più efficiente nel rispondere alle chiamate effettuate».
Il Governo metterà in campo anche quindici nuove ambulanze per rafforzare la flotta esistente, che saranno dotate di telecamere, monitor e apparecchiature audio con l’obiettivo di consentire al personale medico dell’ospedale di iniziare a curare i pazienti già durante il tragitto per arrivare al pronto soccorso.
«Questo è il futuro dell’assistenza sanitaria, per un’efficiente gestione delle emergenze»
ha concluso il Ministro.