Galeotto fu quel viaggio a Las Vegas con Yorgen Fenech. L’ex amministratore delegato della Malta Financial Services Authority (MFSA), Joseph Cuschieri, avrebbe infatti violato le linee guida sull’etica dell’autorità e della Banca centrale europea, in occasione di un viaggio oltreoceano assieme all’imprenditore ai tempi a capo di Tumas group, nonché principale sospettato dell’omicidio Caruana Galizia.
A deciderlo è stata un’indagine interna avviata dalla stessa MFSA nel 2020, per giudicare l’operato di Cuschieri dopo aver appreso dell’episodio verificatosi nel 2018, e portato sotto i riflettori dai media maltesi.
All’epoca dei fatti, Cuschieri era appena stato nominato amministratore delegato della MFSA, subito dopo essersi dimesso da un incarico presso la Malta Gaming Authority (MGA). Secondo il Consiglio, il conflitto di interessi tra lui e Fenech sarebbe innegabile, a fronte del ruolo del primo e gli interessi economici del secondo in diverse società che «hanno molta probabilità di avere qualche tipo di rapporto con MFSA». Dal canto suo Cuschieri ha sempre negato qualsiasi interferenza, sottolineando inoltre che ai tempi aveva già lasciato l’incarico presso la MGA, che vigilava anche sul casinò sul quale Fenech aveva interessi economici diretti.
Le affermazioni di Cuschieri non sono servite a convincere il Comitato di revisione, secondo il quale è “abbondantemente chiara” la violazione delle linee guida dell’autorità sull’ospitalità ed il codice di condotta della Banca Centrale Europea, quando ha accettato di andare a Las Vegas con Yorgen Fenech, completamente a sue spese, in un viaggio “costoso ed esclusivo”.
«Una persona di indubbia intelligenza come il signor Cuschieri avrebbe dovuto rendersene conto» si legge nel rapporto redatto dall’autorità, che quindi «non concorda con il signor Cuschieri sul fatto che non ci fosse alcun possibile conflitto di interessi nell’accompagnare il signor Fenech e consigliarlo».
A essere curiosa è anche la modalità di divulgazione del rapporto redatto dal Consiglio, avvenuto solo recentemente per ordine del Commissario per la protezione delle informazioni e dei dati, nonostante il documento sia stato completato il 23 novembre 2020.
Le indagini dell’MFSA hanno preso in considerazione anche la testimonianza di Edwina Licari, anche lei dipendente dell’autorità e presente a Las Vegas con Fenech e Cuschieri. Su di lei sono stati avviati accertamenti paralleli, scagionandola però da qualsiasi presunto illecito. All’epoca dei fatti Licari ricopriva ancora il ruolo di Consigliere generale alla MGA, quindi estranea a qualsiasi dovere nei confronti della MFSA.
L’autorità afferma di non aver riscontrato nulla di illecito nella nomina di Licari all’interno della Financial Intelligence Analysis Unit (FIAU), in quanto avrebbe sempre segnalato possibili conflitti di interessi nelle sue attività, anche con Fenech. Le indagini interne hanno infine ritenuto regolare anche la sua nomina nel Consiglio di FIAU.
Dal canto suo, Joseph Cuschieri si dice in disaccordo con le conclusioni tratte da MFSA, affermando ai media locali: «Pur rispettando le conclusioni, ho le mie riserve sul fatto che io abbia violato il quadro etico a cui si fa riferimento nel rapporto. Per quanto ne sapevo, all’epoca, Tumas group e/o le sue sussidiarie non rientravano nell’ambito della supervisione della MFSA», ammettendo però al contempo che gli affari del Gruppo avrebbero potuto generare un conflitto di interessi con l’autorità, ma che in ogni caso potevano essere gestiti e dichiarati, in caso se ne fosse presentata la necessità.
«Ci sono politiche e procedure in questi casi – ha continuato Cuschieri, sottolineando che – In un Paese piccolo come Malta, non è raro che sorgano conflitti quando si ricopre una carica pubblica. A questo proposito, vorrei chiarire che durante il mio mandato non mi sono mai sentito in difficoltà o prevenuto, quando ho dovuto dichiarare formalmente un conflitto. Se mai lo avessi fatto, l’avrei subito dichiarato, in linea con le procedure di MFSA».
Joseph Cuschieri si è dimesso dall’incarico in MFSA nel 2020, poco dopo la notizia del viaggio con Yorgen Fenech.