Il passaporto maltese perde una posizione, ma resta comunque tra i più “potenti” al mondo. Lo si apprende dall’Henley Passport Index, annuale classifica che comprende 199 diversi passaporti e 227 diverse destinazioni di viaggio redatta dalla società di consulenza di cittadinanza e residenza globale, con sede a Londra e con oltre 25 uffici nel mondo.
L’indice si basa principalmente sul numero di destinazioni raggiungibili con il passaporto in possesso, senza bisogno di richiedere visti preliminari.
La società ha effettuato l’indagine basandosi sui dati messi a disposizione dall’Autorità internazionale per il trasporto aereo (IATA), aggiornandoli successivamente tramite ulteriori ricerche interne.
La classifica 2022 vede Malta scivolare all’ottavo posto, contro il settimo dell’anno precedente. Secondo i dati raccolti, con il passaporto dell’arcipelago è possibile viaggiare senza restrizioni in 185 Paesi, contro i 192 concessi al Giappone, che anche quest’anno conferma il primato del 2021.
In realtà l’ottavo posto di Malta non fa riferimento alla posizione netta in classifica, bensì alle fasce di punteggio presenti. In sostanza, il punteggio più alto assegnato è stato 193 punti (Giappone), il secondo 192 (Singapore e Corea del sud), il terzo 190 (Germania e Spagna), il quarto 189 (Finlandia, Italia e Lussemburgo), il quinto 188 (Austria, Danimarca, Olanda e Svezia), il sesto 187 (Francia, Olanda, Portogallo e Regno Unito), il settimo 186 (Belgio, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera e Stati Uniti) e l’ottavo 185 (Australia, Canada, Repubblica Ceca, Grecia, Malta), per poi proseguire fino al 112esimo posto con 27 punti.
Nonostante la classifica, i dati di IATA legati ai viaggi internazionali nel periodo post-Covid non sorridono all’Asia, che conterebbe solo un numero esiguo di passeggeri rapportati ai dati precedenti. Cifre che risulterebbero decisamente inferiori anche confrontate con quelle raggiunte in Europa e Nord America.
«Il valore anomalo riscontrato nel continente asiatico e l’area del Pacifico, dove politiche governative rigorose e i viaggiatori prudenti hanno portato a un miglioramento solo marginale per il trasporto aereo internazionale nel 2021. All’inizio del 2022, i viaggi internazionali hanno mantenuto il loro valore ripresa in tutti i continenti. Il ritmo di quella ripresa, tuttavia, ha continuato a divergere tra l’Asia e il Pacifico rispetto al resto del mondo, sebbene alcuni mercati come quello australiano, abbiano iniziato a riprendersi più velocemente del resto del mondo dopo l’allentamento delle restrizioni da parte dei governi» si legge all’interno del rapporto fornito dall’Autorità internazionale per il trasporto aereo.
Per completezza, è doveroso ricordare che Henley & Partners gestisce il programma dei passaporti d’oro per conto del governo maltese fin dalla sua nascita nel 2014, in virtù di un accordo decennale. Come riportato da Times of Malta, dall’anno d’esordio fino al 2020, si stima che i passaporti per investimento abbiano fruttato all’arcipelago circa 800 milioni di euro.
Nonostante le continue pressioni dell’Unione Europea in merito, il governo sembra avere le idee chiare. Secondo quanto riportato nel recente rapporto fornito dalla Commissione per le libertà civili (LIBE) in seguito ad una visita a Malta: «I deputati si sono rammaricati del fatto che le preoccupazioni presentate dalla delegazione non siano state accolte dal governo, che ha segnalato che il programma per la vendita della cittadinanza tramite investimento continuerà, a meno che non vi sia una sentenza di divieto da parte della Corte di giustizia dell’UE».
you forgot to say that last year Malta was in seventh place, so it lost one position and will lose many more ..