Negli ultimi cinque anni, il numero delle persone che dipendono dagli ammortizzatori sociali è stato dimezzato: nella maggior parte dei casi grazie alle crescenti opportunità di lavoro e a una disoccupazione ai minimi storici.
Come riporta TVM, il sottosegretario alle politiche per la famiglia, Mark Musù, ha affermato che le statistiche in mano al governo il numero di persone che ricevono assistenza sociale e sussidi di disoccupazione è stato ridotto di quasi la metà in cinque anni: dai 15.114 beneficiari del 2013 si è arrivati ai 7.606 dello scorso anno.
La spesa complessiva per le prestazioni sociali è stata ridotta così di 38 milioni di euro, utilizzati per finanziare l’aumento delle pensioni e le indennità per altre fasce deboli come i disabili.
Musù ha ricordato anche una riforma del settore sociale avviata nel 2015: il sussidio di lavoro per le famiglie con figli a carico che non hanno abbastanza reddito. Secondo il membro del governo, più di 4.300 famiglie hanno beneficiato di questa misura, che tra il 2015 e il 2018 è costata al governo quasi 10 milioni di euro.