Un ispettore per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro è stato aggredito mentre si trovava in servizio, preso a colpi di stampella in testa da un geometra. Quest’ultimo avrebbe perso le staffe a causa di una discussione riguardo ai dispositivi di sicurezza obbligatori da indossare nei cantieri.
La vicenda, riportata da Times of Malta, si sarebbe verificata lo scorso sabato mattina, quando un’ispezione in un cantiere edile per la verifica degli standard su salute e sicurezza avrebbe assunto connotati surreali, costando al funzionario, preoccupato di tutelare i lavoratori presenti, quattro punti di sutura in testa causati dalla botta inflittagli con una stampella.
L’uomo, ancora sconvolto dall’accaduto, ha raccontato alla polizia l’incredibile escalation di eventi, riportati poi dal quotidiano maltese: «Appena sono entrato ho notato una persona con le stampelle che indossava uno stivale medico, sprovvista quindi delle calzature idonee per chi accede ai cantieri. Sono rimasto un po’ sorpreso, soprattutto perché era intento a scendere da un’area piena di macerie in quelle condizioni».
L’ispettore ha poi dichiarato di essersi presentato in qualità di responsabile della salute e della sicurezza, comunicando all’individuo che non poteva rimanere in quel luogo in quelle condizioni: «Ho continuato a insistere perché mi accompagnasse fuori dal cantiere, in modo da poter spiegare meglio perché non doveva stare lì, ma lui si è avvicinato e ha iniziato a urlarmi in faccia».
A quel punto, raggiunto da un altro paio di individui e vedendo che la situazione stava iniziando a “scaldarsi”, l’ispettore avrebbe provato ad andare via ma, una volta girate le spalle al geometra, quest’ultimo lo avrebbe colpito in testa con una delle sue stampelle.
«In 15 anni di lavoro sul campo – ha raccontato l’uomo al centro dell’assurda vicenda – un episodio simile non era mai accaduto, nonostante una mole di insulti nel tempo difficilmente quantificabile».
Al momento sembra non esserci l’intenzione di procedere con vie legali perchè, prima di tutto, il funzionario ha espresso la necessità di superare lo shock, oltre al danno fisico.