Il Dipartimento di Urologia presso l’Ospedale Mater Dei si arricchisce di un nuovo macchinario all’avanguardia per pazienti che soffrono di calcoli renali. Si tratta di un’attrezzatura che consente un intervento sul paziente meno invasivo rispetto ai metodi tradizionali, con altrettanta riduzione dei tempi di degenza.
Secondo un comunicato diffuso dal Ministero della Salute, alcuni studi europei hanno evidenziato come una fetta di popolazione compresa tra il 5% e il 10% può sperimentare questo disturbo, anche se molti pazienti non presentano sintomi iniziali.
«Questo apparecchio, che abbiamo potuto acquisire grazie ai fondi europei, continuerà a fornire un servizio migliore ai pazienti che sviluppano calcoli renali, in modo che ciò possa essere risolto senza la necessità di un “classico” intervento chirurgico» ha spiegato il Ministro della Salute Chris Fearne durante una visita presso il Dipartimento.
Gli specialisti di Urologia in carica presso il reparto hanno spiegato che il macchinario consente al paziente di rimanere vigile e sveglio, senza più quindi l’impiego di anestetici o sedativi che rappresentavano un problema medico per molte persone. Così facendo, anche i chirurghi potranno lavorare eseguendo procedure diverse a seconda delle esigenze del paziente.