Dopo la brutta notizia dell’inserimento nella grey list per il riciclaggio, arriva la buona notizia della green list per il turismo.
Il Regno Unito ha finalmente aggiunto Malta all’elenco dei Paesi nei quali, a partire dal 30 giugno, ci si può recare senza dover sopportare un fastidioso periodo di quarantena al ritorno un Patria.
La notizia ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’industria del turismo maltese che sta pagando a caro prezzo gli effetti della pandemia.
L’inserimento nella green list è fondamentale perché il Regno Unito è tradizionalmente il più grande mercato per Malta, basti pensare che nel 2019 sull’arcipelago sono sbarcati ben 650.000 viaggiatori britannici.
Poco dopo l’annuncio di Londra, il governo maltese ha affermato che per salvaguardare la salute dei residenti e dei turisti, chi arriva dal Regno Unito deve presentare un certificato di vaccinazione. Il certificato deve essere riconosciuto dalla Sovrintendenza alla Sanità.
Chi non è in possesso del certificato, sarà posto in quarantena. Una misura severa adottata perché negli ultimi giorni nel Regno Unito si sono registrati molti contagi di diverse varianti del virus, in particolare la Delta (quella indiana), la più insidiosa di tutte.