Dopo anni di intensi lavori e opere di restauro senza precedenti, il Palazzo del Gran Maestro torna a riaprire le porte ai visitatori. La cerimonia di inaugurazione dello storico edificio situato nel cuore di Valletta, da molti considerato “la culla della civiltà maltese”, si è svolta nella serata di venerdì.
Tra le maggiori novità segnalate nel comunicato diffuso dal governo vi è quella che riguarda l’Armeria, ricollocata nella posizione originaria datata 1605, ovvero nella sala dove fino a pochi anni fa si riuniva il Parlamento. Rinnovati anche i corridoi del Piano Nobile così come l’Uccelliera, dove un tempo si trovava l’ufficio del Presidente; è stato inoltre realizzato un centro visite nella zona denominata Palazzo del Monte e dell’Orangere (che era sede della Procura Generale) e nel luogo dove in passato c’erano gli aranceti. Rinnovati anche i cortili del palazzo e le Sale di Stato.
Il maxi-progetto di restauro del Palazzo del Gran Maestro è stato reso possibile grazie ad un cospicuo investimento di oltre 40 milioni di euro cofinanziato dal governo maltese e dall’Unione Europea nell’ambito del Piano Europeo di Sviluppo Regionale che ha stanziato 18 milioni di euro.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione, il Presidente di Malta George Vella ha sottolineato l’enorme importanza culturale che riveste lo storico palazzo, ricordando il “sacrificio” che lui e tutto lo staff hanno dovuto compiere ad inizio mandato, quando hanno dovuto trasferire l’intero ufficio del Presidente al Sant’Anton Palace.
«Quando mi guardo indietro non mi pento degli sforzi che io e i miei collaboratori abbiamo dovuto compiere, perché nel tempo ho riconosciuto quanto fosse urgente restaurare questo “gioiello” gravemente danneggiato» ha affermato Vella, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Il Primo Ministro ha invece ricordato come, nonostante la pandemia, i lavori di restauro siano proseguiti invece che fermarsi, così come gli investimenti, consentendo ora a tutti di godere appieno della rinnovata bellezza di uno dei “gioielli” più importanti della capitale.
Abela ha inoltre affermato che il governo sta investendo per prepararsi al futuro, senza dimenticare di preservare il passato, «perché siamo orgogliosi di essere maltesi, perché siamo grati di ciò che hanno fatto coloro che ci hanno preceduto e dobbiamo tutelarlo affinchè le generazioni future siano orgogliose di ciò che trovano».
Il Ministro per i fondi europei Chris Fearne ha parlato del ruolo svolto dal prestigioso edificio nel periodo in cui ospitò il Parlamento maltese, luogo in cui furono emanate migliaia di leggi che hanno plasmato la società odierna. «La storia di questo Palazzo ci ha insegnato che dobbiamo proteggere e sostenere la pace, la solidarietà e la democrazia che conosciamo e apprezziamo oggi» ha concluso Fearne.
Il Ministro della Cultura Owen Bonnici ha spiegato che, prima dei lavori di restauro, il Palazzo del Gran Maestro era il sito più visitato dell’agenzia Heritage Malta, con circa 250.000 presenze ogni anno. Quindi, ora che sono state apportate diverse migliorie, «non vediamo l’ora di accogliere più persone che verranno a visitare il palazzo nei prossimi anni» ha dichiarato Bonnici, spiegando inoltre che si tratta del progetto più ambizioso che sia mai stato realizzato in campo culturale nella storia moderna del Paese.
Il Palazzo del Gran Maestro sarà aperto tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 17:00. Per ulteriori informazioni visitare il sito web di riferimento disponibile a questo link.