Il Ministero delle Finanze e del Lavoro, attraverso il Continental Shelf Department, ha lanciato la Carta geologica aggiornata delle isole maltesi. Un importante lavoro di revisione svolto sulla base di una serie di informazioni raccolte da varie fonti, tra cui indagini sul campo condotte a tutto tondo dal British Geological Survey.
L’ultimo aggiornamento della mappa risale al 1993, quando era stata pubblicata in scala 1:25000. Ora, la cartina è stata riesaminata su una scala molto più dettagliata di 1:10.000, e la sua pubblicazione è stata possibile dopo un processo di consultazione condotto in maniera congiunta tra vari Enti, ed a seguito di una consultazione pubblica attraverso il sito web del Continental Shelf Department.
Il ministro delle Finanze, Clyde Caruana, ha elogiato la ricerca svolta dagli esperti, che consentirà una migliore comprensione delle caratteristiche dei territori locali, affermando che, anche se il territorio di Malta comprende solo 316 chilometri quadrati di terra, la sua piattaforma continentale conta 70.000 chilometri quadrati.
«Questo dato – fa sapere il Ministero – rappresenta un’opportunità per il governo di espandere i suoi obiettivi economici ed investire in energie rinnovabili senza influenzare visivamente il litorale di Malta. Attraverso lo sviluppo della zona economica esclusiva, che si trova tra le 12 e le 25 miglia nautiche dalle coste di Malta, è possibile accogliere nuove tecnologie che sosterranno la crescita dell’economia maltese».
Le mappe aggiornate sono disponibili sul sito web del Continental Shelf Department.