Il Mediterrane Film Festival 2023 è costato circa 3,8 milioni di euro di fondi pubblici. È quanto sarebbe emerso da un rapporto realizzato da RSM Malta e presentato dal ministro del Turismo, Clayton Bartolo. Il documento, che esamina l’impatto economico del festival, durato cinque giorni, è stato reso pubblico in Parlamento, passando però in secondo piano. Pochi minuti più tardi è infatti iniziato il dibattito sui risultati del rapporto dell’inchiesta relativa alla morte del giovane Jean Paul Sofia.
Le polemiche sulla manifestazione erano già iniziate nel luglio scorso. Alcuni media locali avevano infatti affermato che la Malta Film Commission avrebbe corrisposto tariffe “esorbitanti” per il trasporto aereo di decine di attori famosi e membri delle troupe cinematografiche, arrivate a Malta proprio per la prima edizione del festival. Gli ospiti avrebbero viaggiato in business class e alloggiato in lussuosi hotel. In alcuni casi venivano inoltre coperte le spese per un accompagnatore.
Non solo: i costi sarebbero lievitati perché diversi ospiti avrebbero beneficiato di un autista privato per i loro spostamenti sull’isola, oltre a godere di pranzi, cene e feste completamente spesati con i soldi dei contribuenti. Secondo Malta Today, le voci di costo più “incisive” indicate nel documento sono state quelle relative alle “attività di arti creative e intrattenimento” (2.439.245 euro) e “pubblicità e ricerche di mercato” (376.402 euro).
All’inizio di febbraio, una richiesta di accesso agli atti presentata dalla Daphne Caruana Galizia Foundation ha inoltre rivelato che il comico britannico David Walliams ha ricevuto ben 120.000 euro per presentare i Malta Film Awards nel gennaio 2022. Lo stesso Walliams ha partecipato anche al Mediterrane Film Festival presentando alcuni eventi, ma la cifra corrispostagli non è stata divulgata nel report presentato in Parlamento.
Ancora, secondo Times of Malta, il documento rivela che la manifestazione ha portato sull’arcipelago 374 ospiti internazionali che hanno trascorso circa 1.800 notti, generando un reddito per l’economia di 285.451 euro.
Malta Today riporta invece che «249 ospiti internazionali sono stati sponsorizzati direttamente dalla Malta Film Commission che ha pagato loro voli e alloggio» e che il costo per l’alloggio degli ospiti del festival è stato di 304.930 euro, mentre quello del trasporto aereo è stato di 344.175 euro.
Continuando a parlare di numeri, il Mediterrane Film Festival avrebbe però generato un indotto economico diretto e indiretto pari a circa 7 milioni di euro, oltre alla creazione di 53 nuovi posti di lavoro, per un valore aggiunto di altri 2,5 milioni di euro.
Nella valutazione dell’impatto mediatico e digitale che l’evento ha avuto su Malta, i consulenti hanno affermato che esso ha svolto un «ruolo fondamentale nell’amplificare la visibilità e l’attrattiva dell’isola a livello globale».
Infine, il ministro Bartolo ha annunciato che Malta ospiterà una seconda edizione del Mediterrane Film Festival che, secondo la pagina Facebook della kermesse si svolgerà tra il 22 e il 30 giugno di quest’anno.