Utilizzare il telefonino alla guida costerà di più agli automobilisti maltesi.
A dichiararlo è stato Robert Abela, in un incontro con i giornalisti a margine di una conferenza stampa nella giornata di lunedì 14 novembre. Secondo il primo ministro, per ristabilire la sicurezza sulle strade sono fondamentali due fattori: una maggiore rigidità nell’applicazione delle norme e più responsabilità da parte degli automobilisti.
Attualmente, il codice della strada prevede una multa di 100 euro per chi utilizza il cellulare alla guida, con una decurtazione di un massimo di 6 punti sulla patente. Su quanto ammonterà l’aumento delle sanzioni il primo ministro non si è sbottonato, affermando che il governo sta ancora valutando come intervenire.
A essere certo è però l’indotto generato da questo tipo di sanzioni: secondo i dati presentati a maggio in Parlamento, nel solo 2021 le multe legate all’uso del telefono alla guida sarebbero state 9.599, per un totale pari a 971.781,52 euro.
Inoltre, Abela ha affermato che al momento non sono previsti aumenti delle tasse sulle auto o giorni di divieto di circolazione, nonostante il traffico sempre maggiore sulle strade maltesi sia tra le cause dell’esponenziale aumento degli incidenti, con ben 24 morti da inizio anno. Secondo il primo ministro sarà invece fondamentale una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
«Non mi piace vedere gli automobilisti che guidano mentre usano il cellulare» ha commentato Abela, aggiungendo: «stiamo discutendo su come aumentare le sanzioni per chi viene sorpreso a farlo. È una questione di responsabilità personale, questo vale anche per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe».
Il primo ministro ha poi concluso che la sicurezza sulle strade è responsabilità sia di chi si mette al volante sia delle forze dell’ordine con il compito di vigilare sulla sicurezza.