Contestualmente al rapporto pubblicato nei giorni scorsi dagli eurodeputati della commissione per le libertà civili (LIBE) che ha visitato Malta lo scorso mese di maggio, non è tardata la risposta degli avvocati di Joseph Muscat, in merito alle accuse mosse nei confronti dell’ex primo ministro.
Secondo i legali non esisterebbero prove che dimostrerebbero la sua corruzione, mettendo così in discussione tutto il materiale raccolto a suo carico da FIAU, NAO e dalla stessa Caruana Galizia.
Questa la replica, pubblicata anche su Facebook dallo stesso Muscat, degli avvocati Charlon Gouder e Paul Lia: «Ci opponiamo alle affermazioni infondate fatte nei confronti del dottor Muscat, completamente prive di fondamento. Non c’è nessun rapporto del NAO né di FIAU che menzioni il dottor Muscat o che lo indichi nel modo da voi citato. Inoltre, non esiste alcuna prova documentata di corruzione nel pubblico dominio o altrove per quanto riguarda il dottor Muscat».
Secondo gli avvocati, Muscat non godrebbe di impunità, subendo invece numerosi controlli: «Non solo il dottor Muscat non gode di alcuna impunità, ma è stato sottoposto a una pesante perquisizione di prima mattina da parte della polizia nella sua proprietà privata, che ha incluso il sequestro dei telefoni cellulari delle sue figlie minorenni. Questa perquisizione è stata ampiamente discussa negli ambienti politici antagonisti al dottor Muscat prima che avesse luogo, cosa che è documentata, mentre la persona che ha presentato la richiesta di indagine era posizionata all’esterno della proprietà, a osservare l’operazione che si presumeva segreta. Tutto ciò mina lo stato di diritto e la credibilità necessaria affinché un’indagine di questo tipo venga presa sul serio, e indica notevoli sfumature politiche, soprattutto quando lo stesso dottor Muscat ha chiesto di testimoniare nell’ambito dell’inchiesta, senza successo».
I legali concludono affermando che Muscat non accetta affermazioni prive di fondamento, che potrebbero ledere alla sua immagine ed essere inoltre strumentalizzate a livello politico. A fronte di ciò, Gouder e Lia hanno chiesto agli eurodeputati di rettificare con effetto immediato le considerazioni nei confronti di Muscat.
Buon giorno,
mi sono sempre astenuta dall’esprimere giudizi su tale vicenda e ritengo molto grave il fatto che si continui a parlare in maniera negativa (ma anche peggiore) sulla persona, il cui nome è Joseph Muscat assai intelligente, simpatico, schietto, generoso ed empatico, della quale molti italiani e maltesi hanno un’opinione positiva ma di genere contrario e con fermezza si esprimono i media non solo europei, creando così una grandissima confusione nella gente che segue il caso di cui sopra. Non oso pensare il dolore dei genitori, della moglie e delle figlie, i quali avrebbero potuto denunciare e avviare un’indagine su quanto fatto contro di loro e sulle conseguenze che gli stessi hanno avuto per atti a loro non favorevoli.
Ai commenti negativi si è giunti alle perquisizioni (che vorrei avvenissero nello stesso modo alla gente che gode del male altrui).
Auspico che tutto ciò si evolva al più presto e in maniera equilibrata, poichè ciò è di una malvagità senza eguali, dovuta ad invidia per non avere le doti innate del Dr. Muscat.