L’Autorità per le risorse ambientali (ERA), insieme al comune di Mosta, hanno sporto denuncia alle autorità a seguito dell’allarme lanciato da Moviment Graffitti circa una preoccupante scoperta riguardante i ficus presenti nella Piazza centrale della cittadina, già scampati allo sradicamento nel novembre scorso, e che sembrano ora nuovamente in pericolo.
L’allerta lanciata via social dalla Ong segnala l’inspiegabile presenza di grandi fori sui tronchi, e di uno strano liquido, non ancora identificato, che secondo gli esperti interpellati dall’associazione potrebbe compromettere le condizioni di umidità e quindi la crescita dell’albero stesso.
«Siamo molto preoccupati, tutto indica che gli alberi sono stati avvelenati», le dichiarazioni del leader di Moviment Graffitti, André Callus, raccolte da Times of Malta.
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Mentre tra le righe del post Moviment Graffitti ha inoltrato un appello di trasparenza al Ministero dell’Ambiente, all’ERA stessa e al Consiglio Locale di Mosta, indicati come i principali responsabili della salute dei ficus «dopo il danno che hanno arrecato nel tentativo di rimuoverli», tra i commenti si legge quello di Steve Zammit Lupi, giovane attivista e consigliere locale indipendente di Zebbug che, affermando come la situazione «non prometta bene», ha confermato la necessità di prelevare dei campioni quanto prima.
Mentre continuano le indagini per determinare eventuali lavori non autorizzati perpetuati ai danni degli alberi di Mosta, l’ERA ha etichettato l’episodio parlando di un «atto vandalico che può potenzialmente mettere a rischio la salute di questi alberi», invitando a farsi avanti chiunque abbia informazioni a riguardo contattando l’autorità tramite il numero 2292 3500 o attraverso il portale online.