Mentre i fondi dei conti corrente restano congelati dal mese scorso un gruppo di clienti di Satabank ha annunciato di voler aumentare la pressione con una settimana di proteste.
La protesta è stata lanciata con lo slogan «No money for food? Let’s lunch at your office» ovvero «Non abbiamo soldi per il cibo? Pranziamo nel tuo ufficio».
La frase riflette una situazione difficile, vissuta da quanti sono finiti da un giorno all’altro con il solo denaro rimasto nei portafogli a causa del blocco totale dei prelievi nei i conti della banca di St Julian’s il mese scorso.
La prima protesta ha preso vita di fronte alla Fondazione Triton di Valletta, mentre le prossime manifestazioni sono in programma fuori dagli uffici di EY, MFSA del Ministero dell’Economia e Palazzo Castiglio.
Sono circa 12.000 i correntisti clienti di Satabank, per lo più residenti stranieri, che non erano in grado di superare i severi requisiti stabiliti da altre banche maltesi per trasferire i loro fondi.
La Malta Financial Service Authority ha assicurato i clienti che i loro soldi sono al sicuro nelle mani di EY (Ernest&Young), amministratore della banca.
Il comunicato della MFSA indica di aver informato le banche locali che la legge Europea autorizza tutti i residenti maltesi a un conto bancario di base.
Nonostante tutto ciò il tempo è essenziale, e si sta esaurendo velocemente per queste persone che si trovano con un pugno di mosche in mano.