Un uragano di polemiche si è sollevato attorno a X-Factor Malta scatenato dalle rumorose eliminazioni di due concorrenti a detta degli esperti e dei bookmakers in lizza per la vittoria finale, ovvero la cantante di origini filippine Rose Marielle Mamaclay e il namibiano Sean Kamati, protagonista nelle ultime puntate con una cover da brividi dell’immortale “Purple Rain” di Prince.
Così, alla lettura dei verdetti che domenica sancivano la definitiva eliminazione dei due cantanti stranieri, sembra che ad averla vinta siano state le centinaia di commenti comparsi sui social media per invitare a “penalizzare” i due concorrenti in modo tale da garantire che la vittoria della quarta stagione del talent britannico finisse nelle mani di un cittadino maltese.
Un amaro risultato commentato anche dal produttore nonché giudice della versione maltese del contest musicale più famoso della televisione, Keith Debono, che con uno sfogo sul suo profilo Facebook ha dimostrato la sua contrarietà per il risultato del televoto, influenzato secondo lui da un giudizio orientato più al passaporto che al talento dei partecipanti, trovando la solidarietà degli svariati followers che reputavano Mamaclay e Kamati meritevoli, quantomeno della finale:
«Ci va bene che gli stranieri svolgano i lavori che i maltesi non vogliono più fare, ma quando si tratta di vincere il primo posto e un premio da 50.000 euro non lo digeriamo. Si tratta di ipocrisia, un ovvio caso di eliminazione di due potenziali vincitori perché Dio non voglia che vincesse un cittadino non maltese. Ho sbagliato a credere che uno straniero potesse vincere»
Levata di scudi quindi per i due concorrenti che, a detta del pensiero più ricorrente, puntata dopo puntata hanno messo in campo doti canore ed artistiche elevate rispetto a quelle dei contendenti, dimostrandosi quasi appartenenti a “una categoria superiore”, secondo il produttore musicale locale.
A gettare ulteriori ombre sulle discusse eliminazioni, diversi telespettatori che via social hanno lamentato “misteriosi malfunzionamenti” del sistema di televoto, quanto mai fondamentale durante le semifinali che da questa edizione non prevedono il voto della giuria, e che non avrebbe permesso a diversi utenti di esprimere il proprio parere.
Ad influire sull’eliminazione di Kamati la convivenza con una forma di bronchite che nelle ultime settimane ha messo a dura prova le corde vocali del cantante facendo trovare l’appiglio a «qualche idiota» – lo sfogo di De Bono – per mettere in dubbio il talento cristallino dell’artista namibiano.
Oltre alle numerose testimonianze dei telespettatori sui social ugualmente attoniti per questo risultato inaspettato, svariate personalità dell’industria musicale e televisiva hanno mostrato incredulità per il verdetto, dal musicista ed ex vincitore dell’Eurovision di Malta Ludwig Galea («Non sono quasi mai d’accordo con Debono ma su questo ha ragione») alla produttrice televisiva e attrice Dulcima Aquilina che ha affermato come sia Mamaclay che Kamati siano stati eliminati “solo perché non maltesi”.
Mentre il popolo dei social a gran voce chiede una verifica dei voti, i fan del programma o come in questo caso i giudici, si interrogano sulle ragioni che non permetterebbero ai partecipanti stranieri di arrivare fino in fondo alla competizione, o come si chiederebbe retoricamente l’ideatore del format, di dimostrare al pubblico di essere la reincarnazione del cosiddetto X-Factor, pur non essendo nati nell’arcipelago.