Il colosso americano Starbucks ha vinto la causa intentata contro la nota caffetteria maltese di St. Paul’s Bay per plagio. La questione gira attorno all’utilizzo da parte di “Strabuono Coffee” del logo e del nome che richiamano, nei colori e nel marchio, la famosa catena di Seattle, che ha più volte diffidato la società maltese.
I querelanti avevano scoperto l’abuso nel 2017 ed avevano intentato causa già nell’ottobre dello stesso anno, anche se Starbucks ha messo piede a Malta solo nel 2019.
In Tribunale, l’avvocato di Strabuono ha difeso l’imputato dichiarando che i loghi erano diversi, visto che Starbucks ritrae una sirena, mentre Strabuono una testa di leone, e che i nomi delle caffetterie oltre ad essere in due lingue diverse hanno anche un significato diverso.
Ed anche il prodotto di punta della caffetteria maltese, “Strapuccino”, non è stato particolarmente gradito ai giganti di Seattle perché richiama il celebre “Frappuccino” della nota etichetta.
La Corte ha tuttavia stabilito che i marchi in questione erano visivamente e concettualmente simili e che era stata riscontrata una chiara violazione della normativa dell’Unione Europea in materia di protezione dei brand. Infatti, in riferimento alle sentenze europee su casi di violazione di marchi simili intentati da Starbucks nei confronti di altre società, il Tribunale europeo aveva affermato fosse sufficiente anche un basso grado di somiglianza tra due loghi affinché si configurasse una violazione.
Il Presidente della Corte Suprema ha riconosciuto a Starbucks la pretesa di richiedere la rimozione e la distruzione della merce recante il logo contro Strabuono, oltre ad una sanzione di 2.000 euro.