Dopo Germania, Italia, Francia, Belgio e Danimarca, anche Malta si aggiunge alla lista dei Paesi europei che, uno ad uno, si stanno accodando per stringere la morsa attorno a Mosca, nel tentativo di isolare sempre più la Russia, uno degli obiettivi siglati dai leader europei riuniti a Bruxelles in un incontro straordinario dopo il primo attacco sferrato dall’armata russa a danno dell’Ucraina.
«Cercheremo di erodere le basi dell’economia e di diminuire le riserve dei ricchi russi che non potranno più mettere il loro denaro nei paradisi fiscali. Colpiremo il 70% del mercato finanziario russo. Putin deve fallire e fallirà» le prime parole della presidente della Commissione europea Von der Leyen al termine del vertice con i capi di stato.
La notizia arriva direttamente dal profilo Twitter del primo ministro Robert Abela che, poco fa, ha commentato la scelta come gesto di solidarietà nei confronti del popolo ucraino.
Maltese airspace will be closed to Russian airlines. @Maltagov is taking this action in full solidarity with Ukraine. 🇲🇹 🇪🇺🇺🇦#StandWithUkraine – RA
— Robert Abela (@RobertAbela_MT) February 27, 2022