È stato un incendio sviluppatosi da uno dei cavi che portano l’elettricità a Gozo a lasciare numerosi cittadini al buio per diverse ore nella tarda serata di ieri.
Ad affermarlo è stata Enemalta stessa, attraverso un post Facebook in cui ha spiegato le ragioni dei disagi causati alle famiglie gozitane. Per spegnere le fiamme è stato necessario l’intervento delle squadre della Protezione Civile, con gli operatori dell’Ente che hanno dovuto staccare l’alimentazione da tutti i cavi all’interno del condotto che porta l’elettricità a Gozo a titolo precauzionale e per garantire la sicurezza di tutti i tecnici coinvolti.
«Le squadre di distribuzione di Enemalta hanno preso tutte le misure necessarie per ripristinare gradualmente la fornitura a Gozo» afferma l’Ente, che ha ringraziato sia i vigili del fuoco che gli ingegneri e tecnici della Protezione Civile «per il duro lavoro e l’efficienza».
Un incidente che non è però stato perdonato dai cittadini, stanchi dei continui disagi che continuano comunque a verificarsi con frequenza, nonostante le promesse del ministro dell’Energia Miriam Dalli dopo quanto accaduto la scorsa estate.
«Dovevano trascorrere 5 ore intere senza luce perché ci venisse data qualche informazione? Il fatto che tutta Gozo sia rimasta senza corrente è già abbastanza grave, ma ancor peggio è che siamo stati lasciati completamente all’oscuro di quanto stava accadendo. Vergognoso» tuona uno dei cittadini sotto al post diffuso dall’Ente, evidenziando come, oltre al blackout, ad infastidire è anche la mancanza di aggiornamenti e comunicazioni in tempo reale di quanto sta accadendo, e quindi i tempi di ripristino.
Infatti, a fare eco, c’è un altro commento che recita: «Il vostro sito web non ha mostrato nulla sull’interruzione di corrente per tutto il tempo e la maggior parte delle persone non è riuscita a contattare il vostro numero di assistenza clienti. Il vostro bot di Facebook ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna interruzione nella mia zona per tutto il tempo. Cosa ha causato l’incendio? Quali misure sono state adottate per evitare che si ripeta in futuro? Perché non ci sono backup per evitare che ciò accada? Perché non ci sono soluzioni nel vostro cablaggio in modo che un incendio in un luogo non tolga tutta l’energia a Gozo?».
Sull’accaduto è intervenuto anche il parlamentare del Partito Nazionalista Ryan Callus che, sempre su Facebook, ha confermato che la mappa di Enemalta non mostrava alcuna interruzione di corrente a Gozo mentre l’isola era avvolta dalle tenebre. «Siamo arrivati a questo punto adesso?! State nascondendo informazioni al pubblico? Non è già abbastanza che avete fallito nel fornire un servizio stabile ai consumatori maltesi?» scrive piccato Callus, tacciando il governo di incompetenza.