Il governo ha annunciato un massiccio investimento di 350 milioni di euro per garantire stabilità nei prezzi dell’energia e migliorare l’infrastruttura energetica del Paese, con 188 milioni di euro che nel 2024 saranno impiegati per rafforzare le reti e promuovere la transizione verso fonti energetiche sostenibili.
I dettagli del progetto sono stati diffusi dal ministro dell’Energia, Miriam Dalli, durante una conferenza stampa presso la vecchia centrale elettrica di Marsa. Attraverso InterConnect Malta e l’International Energy Service Centre (IESC), il Ministero dell’Energia sta pianificando un innovativo progetto di stoccaggio energetico su larga scala utilizzando batterie, al fine di massimizzare il potenziale degli investimenti esistenti e futuri nelle energie rinnovabili e migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.
Il governo stanzierà 5 euro su ogni 100 euro di spesa pubblica per garantire la stabilità dei prezzi dei carburanti e dell’energia per famiglie e imprese. «Questa stabilità – afferma Dalli – è uno dei motivi per cui si prevede che la crescita economica di Malta supererà di dieci volte quella media europea nel 2024», sottolineando che «senza l’aiuto del governo, una famiglia media composta da quattro persone avrebbe speso annualmente 1.300 euro invece che 695 euro».
Altri 55 milioni di euro saranno destinati ai fondi nazionali ed europei per rafforzare l’infrastruttura energetica, con nuovi centri di distribuzione, nuove sottostazioni e nuovi collegamenti via cavo, per aumentare la capacità, la resilienza e la flessibilità del sistema che fornisce l’elettricità ai clienti
Enemalta aprirà una gara d’appalto da 14 milioni di euro per un nuovo centro di distribuzione, che migliorerà i servizi elettrici a Naxxar, Iklin, Gharghur, Mosta e nelle località circostanti. Progetti simili sono previsti anche a Siggiewi, per consolidare la rete in queste aree, compreso Zurrieq, Qrendi, Mqabba e zone limitrofe.
Lo stesso fornitore nazionale di energia elettrica investirà in capacità temporanee aggiuntive per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento durante la realizzazione di progetti futuri nel settore delle energie pulite. In particolare, il progetto Battery Energy Storage Systems (BESS) a Marsa e Delimara contribuirà a superare le sfide legate all’intermittenza delle fonti di energia rinnovabile.
Oltre agli investimenti nell’infrastruttura elettrica, il Ministero dell’Energia ha stanziato 133 milioni di euro per sostenere la transizione ecologica verso la decarbonizzazione. Nel 2024, Interconnect Malta pubblicherà il primo bando per progetti di energia rinnovabile offshore su larga scala nelle acque maltesi. Nel frattempo, pare che i preparativi per il secondo interconnettore tra Malta e Italia (IC2) procedano «a ritmo serrato».
Attraverso l’Autorità per i servizi idrici ed energetici e altri enti, il governo estenderà incentivi a famiglie e imprese per adottare tecnologie più pulite, come pannelli fotovoltaici, pompe di calore, oltre a tariffe vantaggiose per impianti di energia rinnovabile su larga scala.