A quattro giorni di distanza dalla partenza da Malta dei 73 ufficiali delle Forze Armate maltesi (AFM) e del Dipartimento della Protezione Civile, arriva il bilancio delle operazioni di soccorso effettuate insieme alle tristi istantanee dai luoghi devastati dal passaggio della tempesta “Daniel” che ha messo in ginocchio la Libia, lasciando dietro di sé una lunga scia di morte e distruzione. Decine di migliaia le persone ancora disperse, con gli ultimi bollettini che hanno fatto salire il numero delle vittime almeno a quota undicimila.
Attraverso un post di aggiornamento diffuso sulla propria pagina Facebook, il contingente maltese ha reso noto che, durante le intense ricerche effettuate venerdì, sono stati recuperati oltre 80 cadaveri sia dalle macerie e dal fango che dal mare.
«Interi quartieri di Derna sono scomparsi, insieme ai loro abitanti, travolti dall’acqua dopo il crollo di due dighe che hanno reso la situazione catastrofica e fuori controllo» ha scritto la Protezione Civile maltese nell’aggiornamento fornito qualche ora prima.
I 73 ufficiali delle Forze Armate maltesi e del Dipartimento della Protezione Civile si apprestano a far rientro sull’arcipelago «sani e salvi» a bordo della motovedetta P61, come confermato dall’ultima notizia diffusa dall’AFM e confermata, sempre a mezzo social, dal ministro degli Interni Byron Camilleri.