È tornato a mostrarsi agli occhi dei curiosi l’esemplare di foca monaca avvistato nei giorni scorsi al largo delle coste maltesi. Questa volta a suggellare l’incontro è stato Sergey Markov di Dive Systems Malta che sui social ha postato il curioso scatto che immortala il mammifero mentre è intento a riposarsi schiacciando un pisolino tra i fondali, lontano da sguardi indiscreti.
Si tratta di un evento eccezionale sotto ogni aspetto dato che l’ultimo avvistamento registrato nelle acque maltesi risale al 1974. Conosciuta a Malta con il nome di “il-bumerin” o “il-foka monaka” dove è protetta dalla legge sin dal 1992, la foca monaca è una specie rara e a rischio estinzione; secondo l’Environment and Resources Authority (ERA) si contano infatti solo 500-1.000 esemplari in tutto il mondo.
Alan Deidun, biologo marino e docente all’Università di Malta, sostiene che l’intera popolazione mediterranea della foca monaca non dovrebbe superare la soglia dei 1.000 esemplari, ed è principalmente concentrata lungo le coste della Grecia, Cipro e Turchia. La sua sopravvivenza è messa a dura prova dai bracconieri e resa vulnerabile dal pericolo delle collisioni con le imbarcazioni marittime, dell’inquinamento luminoso notturno e dell’incursione dell’uomo negli habitat in cui è solita riprodursi, come le grotte semi-sommerse.
I fortunati che dovessero avvistare un esemplare della specie nel Mar Mediterraneo sono stati invitati a mantenete le distanze e segnalare immediatamente la presenza all’ERA tramite il numero 2292 3500.