Dalla modifica del regime di «fiscal rebate» alla nomina del capo della polizia: le promesse di Robert Abela in campagna elettorale arrivano alla prova di Governo.
Robert Abela, eletto Segretario del Partito laburista sabato 11 gennaio con un’inaspettato 57,9% dei voti, sarà a breve nominato premier. Nel corso della sua campagna Abela, che non ha mai ricoperto incarichi di Governo, ha promesso alcuni cambiamenti e miglioramenti rispetto all’attuale corso dell’esecutivo.
Il fiscal rebate
Tra questi, il primo che salta agli occhi per la vasta comunità di investitori esteri che guardano a Malta per i propri affari, è la revisione del cosiddetto «fiscal rebate», l’istituzione grazie alla quale le aziende di proprietà di residenti esteri finiscono con il pagare solo il 5% di tasse. Abela infatti, nel corso di un’intervista televisiva, si è detto preoccupato per la «concorrenza sleale» operata da aziende con capitale estero nei confronti di quelle maltesi. Sebbene non abbia proposto soluzioni draconiane ha promesso di mettere mano all’istituzione del fiscal rebate.
Regole più severe per i lavoratori stranieri
Tra i temi di Abela uno dei più «sentiti» dai suoi sostenitori è la concorrenza dei lavoratori stranieri, il cui incessante afflusso verso l’arcipelago contribuisce a tenere i salari bassi anche per i maltesi. Tra le soluzioni, oltre a controlli più stringenti per evitare gli abusi, anche il pagamento tracciato, cioè eseguito con assegno o accredito bancario, onde evitare il nero.
Adeguamento dei salari
Nel corso di un faccia a faccia con il suo rivale Chris Fearne, Robert Abela si è detto stupito che al successo di numerose imprese non facesse seguito un aumento dei salari. Un tema caro al nuovo premier sul quale ha promesso un intervento. In particolare Abela ha sottolineato che intende assicurare «parità di salario a parità di lavoro» per eliminare le discriminazioni che colpiscono molti settori.
Emissione di bond casa
Il drammatico problema del prezzo degli affitti non è mancato in campagna elettorale. Abela ha sottolineato che il Governo ci ha sempre lavorato ma che la situazione è lontana dall’essere risolta, in particolare per quelle famiglie senza reddito o in situazione di emergenza abitativa. Ha proposto l’emissione di bond-casa per finanziare un piano di investimenti. Secondo Abela, però, non bisogna costruire nuove unità ma acquistare dai proprietari case già costruite, a prezzi di mercato.
Nomina del capo della polizia
La nomina del Capo della polizia è tra le polemiche che hanno investito il Governo in tempo recenti. Attualmente la nomina spetta all’esecutivo, ma Robert Abela si è detto d’accordo nel coinvolgere in qualche modo le opposizioni nel processo decisionale.
Medicine gratuite per pensionati
Con un investimento diretto da parte dello Stato di 40 milioni di euro per 5 anni Robert Abela si è impegnato a rendere le medicine gratuite per i pensionati maltesi, le cui magre pensioni — ha sostenuto — sono pesantemente intaccate dal costo delle medicine.
Vendita dei passaporti
Naturalmente molte di queste promesse non sono a costo zero. Uno dei motivi per cui, a una domanda rivoltagli da un giornalista relativa al controverso programma di vendita del passaporto maltese a stranieri in grado di investire non meno di un milione di euro (Malta Individual Investor program), Robert Abela ha detto: «Non distruggiamo questa fonte di reddito».