Durante una visita ai pazienti maltesi che si stanno sottoponendo a terapie oncologiche nel Regno Unito, il Primo Ministro Robert Abela ha annunciato che il Governo si sta preparando per includere, in una fase iniziale, dieci medicinali antitumorali nel formulario nazionale, rendendoli così disponibili gratuitamente ai pazienti. Si tratta di un primo passo verso l’integrazione completa di oltre quaranta farmaci per la cura del cancro, che finora erano coperti dal Malta Community Chest Fund.
Con questa transizione, il peso economico delle terapie non sarà più sostenuto dalle donazioni e dal buon cuore della gente, ma sarà a carico dello Stato, trasformando l’accesso ai farmaci antitumorali un diritto garantito. Nel frattempo, il Malta Community Chest Fund continuerà a sostenere i pazienti fino al completamento della riforma.
La notizia è giunta nel corso di una visita ufficiale del Premier Abela a Londra, dove ha incontrato diversi pazienti maltesi insieme alla consorte, al ministro della Salute Jo Etienne Abela, e ai rappresentanti dell’organizzazione Puttinu Cares, tra cui Angele Cuschieri e Rennie Zerafa. La visita è iniziata presso il Royal Marsden Hospital, uno dei centri oncologici più prestigiosi al mondo, dove accolto dalla dottoressa Francesca Sillito, Abela ha avuto modo di confrontarsi con il personale medico e trascorrere del tempo con un paziente maltese lì in cura.

Successivamente si è tenuto l’incontro con il chirurgo maltese Matthew Schembri, che lavora proprio al Royal Marsden Hospital e si occupa di chirurgia robotica per il trattamento del tumore alla prostata. Schembri è anche coinvolto in progetti di ricerca sull’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare il percorso terapeutico dei pazienti.
Nel corso della visita, il Primo Ministro ha consegnato una donazione ufficiale del Governo maltese alla Royal Marsden Cancer Charity, destinata a sostenere progetti di ricerca per la diagnosi precoce, lo sviluppo di terapie personalizzate e l’innovazione nei trattamenti oncologici.
La delegazione si è poi spostata negli appartamenti di Puttinu Cares a Sutton, dove sono ospitati pazienti maltesi e le loro famiglie durante i periodi di cura nel Regno Unito. Qui, il Primo Ministro ha ascoltato le testimonianze di chi, in un momento di grande vulnerabilità, ha trovato nel sostegno di Puttinu Cares un punto fermo. È stato sottolineato come oggi, grazie agli aiuti statali, non solo un accompagnatore, ma anche una seconda persona possa viaggiare e alloggiare con il paziente, garantendo maggiore serenità, anche finanziaria, durante le cure.
La visita ha incluso un sopralluogo nella nuova proprietà di Puttinu Cares nel centro di Londra, dove sono in costruzione nuovi appartamenti che accoglieranno le famiglie maltesi più vicine agli ospedali. L’edificio sarà intitolato al compianto dottor Victor Calvagna, figura simbolo della lotta al cancro infantile a Malta. Una volta completata, la struttura permetterà di offrire alloggio a circa l’80% dei pazienti e familiari maltesi che ogni mese si recano nel Regno Unito per ricevere trattamenti medici. La visita si è conclusa con un incontro presso le suore francescane di Londra, che da anni offrono sostegno spirituale e pratico alle famiglie maltesi in cura.
Angele Cuschieri, presidente di Puttinu Cares, ha ringraziato il popolo maltese per la generosità da sempre dimostrata e ha rinnovato l’invito a sostenere la prossima maratona di beneficenza, che si terrà il Venerdì Santo, con l’obiettivo di continuare a realizzare progetti concreti per il bene delle famiglie colpite dalla malattia.
(photo credits: DOI / Ufficio del Primo Ministro)
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