Nel 2017 sono stati espulsi da Malta un totale di 472 immigrati extracomunitari clandestini, come comunicato dal ministro degli Interni Michael Farrugia.
Il dato arriva in risposta a un’interrogazione parlamentare presentata dal portavoce dell’opposizione in materia di sicurezza nazionale, Beppe Fenech Adami, che ha chiesto conto al membro del Governo sul numero di persone processate lo scorso anno per essere state trovate a vivere a Malta senza autorizzazioni o il rispetto dei requisiti di legge.
Sempre riferendo in Parlamento, il ministro aveva di recente reso noto anche un dato sui migranti provenienti via mare con i barconi, confermando che delle 689 persone salvate dalle forze armate maltesi nel 2017, solo 23 sarebbero state portate sull’isola.
Farrugia ha chiarito che dal 2002, a seguito a un emendamento alle leggi sull’immigrazione, trovarsi a Malta illegalmente non rappresenta più un reato. I clandestini privi della documentazione necessaria per restare nel Paese, pertanto, non vengono processati in tribunale: nei loro confronti parte un normale procedimento di espulsione.
Lo stesso ministro ha riferito che nel corso del 2017, 190 persone sono state espulse perché trovate a Malta illegalmente, mentre altre 282 sono state rimpatriate dopo essere arrivate nell’isola senza autorizzazioni da un Paese situato al di fuori dell’area Schengen.